Una volta si diceva che certe cose le poteva fare solo uno squilibrato, ora, mai come in questo caso queste parole calzano a quanto successo nelle scorse settimane nella zona di Castano Primo dove è stata ritrovato il cadavere di una gatta incinta squartata e bollita presumibilmente viva. Nei giorni scorsi come AIDAA avevamo lanciato la taglia di seimila euro sulla testa del responsabile o dei responsabili di questo assurdo fatto. Ebbene in pochi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e telefonate che non vanno nella direzione di trovare il responsabile con nome e cognome ma che hanno aperto due possibili piste: la prima è appunto quella delle squilibrato che potrebbe aver agito in quei giorni in diverse realtà lombarde visto che simili fatti si sono verificati anche a Lonate Pozzolo, mentre a Opera una gattara è stata minacciata da uno psicotico che gli chiedeva di guardarlo mentre faceva sesso solitario o in cambio gli avrebbe ucciso i gatti (PRESO E DENUNCIATO). Oppure la seconda pista possibile aperta rimane quella di una persona che ha cotto la gatta con la speranza di mangiarsela (purtroppo il problema dei mangiagatti è sempre sottovalutato ma non per questo non esistente) e avendo poi scoperto che era incinta ha visto bene di disfarsene gettandola via. "Noi non ci fermiano- ci dice Croce Lorenzo presidente di AIDAA- ribadiamo che questo personaggio va trovato e punito per quanto ci riguarda chi ha fatto un gesto simile merita la pena di morte, e non sto scherzando peccato solo che in Italia questo non sia possibile".