giovedì 4 maggio 2017

UCCISIONE CINGHIALE A GENOVA. INVIATO ESPOSTO IN PROCURA


GENOVA (4 MAGGIO 2017) - Come preannunciato nel pomeriggio di ieri questa mattina il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce ha firmato ed inviato alla procura di Genova un articolato esposto in merito all'abbattimento a fucilate del cinghiale dentro il parcheggio dell'ospedale Galliera di Genova avvenuta nella mattinata di ieri. Nell'esposto (qui allegato) dopo aver ripercorso quanto accaduto AIDAA chiede alla procura di indagare in quanto : "che tale atto è avvenuto in palese violazione delle normative di tutela della legge 157/92 che prevede il divieto di uccisione di animali selvatici se non dopo ordinanza regionale e che sopratutto nel caso specifico l'animale non aveva messo in essere atti o azioni violente o che mettevano a rischio la pubblica incolumità.
Inoltre che l'animale era stato messo in condizioni di sicurezza e che quindi poteva, anzi doveva essere sedato e poi trasportato eventualmente in un centro di recupero e custodia della fauna selvatica come già accaduto altre volte nella stessa Genova.
Che tale uccisione avviene in violazione delle norme della caccia che prevedono il divieto di uso di armi da fuoco entro i 500 metri di distanza di sicurezza dalle civili abitazioni e dalle strutture pubbliche (qui eravamo dentro un ospedale seppure nella zona di parcheggio).
Che tale normativa è in contrasto ( a differenza di quanto sostiene la regione) con la direttiva delle linee guida regionale approvata dalla giunta regionale della Liguria nel dicembre del 2016 che prevede semmai il privilegio di attività di soccorso e cattura degli animali selvatici feriti o in difficoltà compresa la loro presenza nei centri urbani, e l'abbattimento solo il casi estremamente particolari di pericolosità, situazione nella quale non versava il cinghiale in questione, in quanto secondo quanto dichiarato dalla stessa regione l'area in cui si è sparato per uccidere era stata precedentemente messa in sicurezza."
L'esposto conclude chiedendo :" di indagare sulle responsabilità nella violazione delle norme su citate in particolare della legge 157/92, di individuare chi ha dato l'ordine di sparare per uccidere il cinghiale, se sul posto sono state rispettate tutte le prescrizioni previste dalla stessa direttiva regionale della giunta della Liguria contenente le linee guida sul soccorso e la cattura degli animai selvatici ed in difficoltà all'interno delle aree urbane."




L'HANNO UCCISO SENZA MOTIVO.