mercoledì 21 ottobre 2015

SQUILIBRATO FA STRAGE DI ANIMALI IN FATTORIA

IL CANE FERITO DALLO SQUILIBRATO

TRIESTE Si presenta con un bastone di ferro o un badile, forse anche un’ascia. Prima prende a colpi il cane, un pastore Malinois, gli spezza una spalla e una zampa. Lo tramortisce e lo richiude in una gabbia. Poi si avventa sugli altri animali intorno. Apre recinti, libera cinghiali, maiali e altri cani. Ammazza senza alcuna pietà tutto quello che vede e riesce. Sono una cinquantina le galline, le oche e le anatre che, a fine mattinata, vengono trovate morte, stramazzate nel fango. Una sessantina i conigli uccisi. È una strage.
Quella strage è il frutto della follia di un uomo, con molta probabilità un cinquantacinquenne seguito dai servizi di salute mentale, ben noto nella zona per fatti più o meno analoghi avvenuti in passato, anche se di minor entità. Una follia che resta per qualche ora nel silenzio totale. Nessuno sa che nella tenuta di via di Peco, aBorgo San Sergio, è in atto una mattanza senza precedenti. Solo un dettaglio potrebbe far intuire qualcosa: il cinghiale di 140 chili che si aggira tra le vie del quartiere fin dalle prime ore del mattino, lo stesso che l’edicolante e la proprietaria dell’osteria di via Curiel si sono trovati improvvisamente davanti ieri, tra le 7 e le 8.30.