BRINDISI. GIRAFFA SFUGGE AI DOMATORI DEL CIRCO E CERCA LA LIBERTA'
Brindisi (13 ottobre 2015) - Una giovane giraffa che si aggira sola in un praticello nelle vicinanze del parcheggio del Centro Commerciale Le Colonne di Brindisi che assapora l'aria di libertà e che tenta di sfuggire alla propria domatrice, rischiando di finire sulla strada. Questa è stata la scena che oggi pomeriggio attorno alle 15.30 si è presentata alle persone presenti nell'area adiacente l'ipermercato ed agli automobilisti (molti dei quali si sono fermati incuriositi) che transitavano sulla vicina strada. La giraffa appartiene al circo Marina Orfei in attendamento a Brindisi, e in maniera assolutamente incosciente è stata lasciata libera di gironzolare fuori dall'area destinata al circo con il rischio che la stessa giraffa qualora fosse fuggita per la propria vita e anche per l'incolumità degli automobilisti. Ad assistere alla scena anche la propresidente nazionale di AIDAA Antonella Brunetti che è immediatamente intervenuta informando la polizia municipale. Dopo la segnalazione di AIDAA questa sera si è svolta una ispezione dei veterinari della ASL di Brindisi che alla presenza di una delegazione AIDAA e della Polizia Municipale della città pugliese ha controllato la conformità della struttura e delle gabbie realizzando poi una relazione inviata agli uffici preposti. "E' assurdo che si tratti una giraffa come fosse un cagnolino- ci dice la propresidente di AIDAA Antonella Brunetti- oggi questa giovane giraffa ha avuto per un attimo davanti a se la libertà e ha tentato di fuggire dal suo triste destino di vivere dentro una gabbia in un circo. Ma la cosa che più ci sconvolge- continua Brunetti- è la assoluta assenza di sicurezza in cui vengono tenuti questi animali, nel caso specifico la domatrice ha dovuto far intervenire altri addetti del circo per catturare e mettere in sicurezza la giraffa". "Tutto questo non può passare inosservato- aggiunge Lorenzo Croce presidente di AIDAA- segnaleremo la cosa alla task force della tutela animali del ministero della salute perchè effettui i controlli sulla sicurezza in cui sono tenuti questi animali che dovrebbero vivere liberi e non certo costretti in piccole gabbie dei circhi"