RANDAGISMO. 700.000 CANI
LIBERI IN ITALIA
Roma (14 OTTOBRE 2015) –
Nonostante la diminuzione sostanziale degli abbandoni estivi dovuto
principalmente all'introduzione quasi completata su tutto il
territorio italiano del microchip, rimane stabile il numero di cani
randagi presenti sul territorio nazionale che si aggira attorno ai
700.000 cani presenti (numero stimato su cui concordano le maggiori
associazioni) in particolare nel centro-sud Italia. La maglia nera
spetta a Puglia (70.000), Campania (60.000), Sicilia (60.000) e
Sardegna (45.000)*, il fenomeno è in diminuzione in Calabria a causa
principalmente di una moria dovuta al cimurro che ha sterminato
diversi migliaia di cani randagi negli ultimi anni. Nel centro Italia
randagismo ancora alto in Abruzzo e Lazio. Situazione migliore con
quasi totale assenza di randagi in Valle d'Aosta e Friuli Venezia
Giulia. La situazione nelle altre regioni appare in miglioramento nel
corso degli ultimi due anni. Sono stazionari anche i dati riferiti ai
cani presenti in canile che si aggirano sulle 150.000 unità con un
ingresso annuale di circa 104.000 cani nei canili sanitari **. In
aumento le adozioni di cani dalla strada sulla tratta Sud- Nord con
circa 60.000 adozioni l'anno (Puglia e Sicilia quelle che fanno
adottare più cani direttamente in famiglia) mentre sono stabili
attorno alle 70.000 unità le adozioni di cani che escono dai canili
italiani diretti nelle nuove famiglie.
*fonte stimata vecchi
dati ministero salute
** fonte ministero salute
(2013)