CON L'ESTATE TORNANO I
PROBLEMI DELL'ABBAIO DEI CANI
Roma (4 giugno 2015) -
Torna il caldo e si riaprono le finestre, ma torna anche imperioso
come tutti gli anni il problema che ha riguardato nel 2014 oltre
60.000 persone dell'abbaio dei cani dei vicini. Spesso l'abbaio
diventa il pretesto di liti tra vicini di casa che hanno all'origine
ben altre questioni. Quest'anno l'Associazione Italiana Difesa
Animali ed Ambiente ha messo a punto un decalogo per i proprietari
dei cani da seguire in modo che si cerchi almeno di evitare liti e
contenziosi con vicini intolleranti per le quali spesso si finisce
davanti ai giudici e per le quali medesime a finirci di mezzo sono
spesso i poveri cani. Le regole sono semplici e divise tra coloro che
vivono in agglomerati urbani ad alta densità popolosa, a partire da
condomini e per chi invece vive in campagna o in zone di villette con
giardino. Eccole di seguito.
CANE IN CONDOMINIO E ZONE
ALTAMENTE POPOLATE
1 – La prima regola da
conoscere è il regolamento comunale che stabilisce le ore del riposo
diurno e notturno quando i rumori sono vietati (di solito si va dalle
13.00 alle 15.30 per il riposo diurno e dalle 22.00 alle 6.00 per il
riposo diurno)
2- Negli orari stabiliti
per il riposo è buona cosa tenere il cane in casa o comunque le
finestre chiuse in modo che i vicini non abbiano motivi di lamentarsi
3- Nelle altre ore del
giorno non esistono divieti, ma specialmente per chi abita in
condominio è buona cosa non lasciare il cane troppo solo in casa
perchè giustamente poi fido si lamenta, quindi portarlo a fare
almeno due passeggiate al giorno e se possibile dotarlo di un dog
sitter che lo porta a spasso negli orari del pomeriggio (evitando
quelli più caldi) in questo modo il cane (e i vicini) vivono più
felici
4- Se si possiede un
giardino privato all'interno di un condominio o di un cortile o di un
agglomerato urbano valgono le stesse regole del cane in casa con la
differenza che negli orari non di riposo fido può liberamente girare
nel giardino. Qualche abbaio ci sarà, ma essendo libero si
ambienterà più facilmente e imparerà a riconoscere anche i
passanti riducendo i propri abbai alle sole persone sospette. E di
solito al postino.
5- Ricordarsi di pulire
sempre il giardino dalle feci del cane almeno tre volte al giorno
6 – Non lasciare mai il
cane chiuso fuori sul balcone, in quanto si tratta di maltrattamento.
CANE IN ZONE RURALI O IN
VILLAGGI DI VILLETTE CON GIARDINO
7 – In questo caso
l'abbaio del cane viene tollerato maggiormente anche perchè quasi
tutti ne possiedono uno o più di uno. Ovviamente anche qui
verificare eventuali limitazioni orarie dovute ai regolamenti
comunali.
8 – Spesso il problema
per chi ha il cane in villetta deriva dal fatto che lo stesso troppo
spesso ha la cuccia vicino al confine della proprietà adiacente, in
questo caso è buona cosa costruire la cuccia del cane o il suo
recinto (a norma di legge quindi con le giuste metrature) nella parte
più lontana rispetto alle finestre del vicino.
Anche in questo caso
valgono le norme di tutela igienica e della passeggiata del cane che
comunque non va mai lasciato solo per molte ore al giorno.