lunedì 8 giugno 2015

AVVOCATA DECAPITATA. AIDAA CHIEDE RIAPERTURA INDAGINE

CHIESTA LA RIAPERTURA DEL CASO DELL’AVVOCATESSA DECAPITATA

Milano /Coira 7 giugno 2015 – Potrebbe stare nella sparizione dei due cagnolini Penny ed Amadeus la soluzione del giallo della  morte dell’avvocata Corinne Cosima Shutterle, il cui corpo è stato ritrovato decapitato nella zona del monte Bernina nei Grigioni Svizzeri nel mese di Agosto dello scorso anno. Dell’avvocata si erano perse le tracce già dall’11 giugno del 2014 quando partita da Milano per raggiungere Berlino si era fermata in Trentino per la notte. La mattina successiva però in Albergo non c’era più traccia ne di lei ne dei suoi due cagnetti, due higland white terrier scomparsi con lei fino al ritrovamento del corpo decapitato della donna avvenuto alcune settimane dopo in un bosco a 2.500 metri di altezza nel canton Grigioni. Nei giorni scorsi AIDAA aveva lanciato un appello per sapere che fine avessero fatto i due cani, una delle due Penny potrebbe trovarsi ospite di una famiglia di Coira, mentre nessuna notizia del maschietto Amadeus. Da qui la richiesta ufficiale del presidente di AIDAA Lorenzo Croce inviata ieri alla procura di Milano e a quella elvetica di Coira (vedi allegato) di chiedere la riapertura del caso archiviato a suo tempo come suicidio. “Secondo le testimonianze che abbiamo raccolto- ci dice il presidente di AIDAA- ci sono troppe cose che non quadrano in questa vicenda, noi ovviamente ci riferiamo alla questione dei cani, ma proprio partendo dalla loro scomparsa non è escluso che si possa riesaminare tutta la questione ecco il motivo della formalizzazione della nostra richiesta”.