INIZIA
ITER PER LA MUTUA DEI PET
IL MINISTRO DELLA SALUTE BEATRICE LORENZIN - |
Roma
(6 maggio 2015) - Inizia il suo cammino l'iter di presentazione e
realizzazione del sistema veterinario nazionale trasmesso ieri al
ministero della salute a firma del presidente di AIDAA Lorenzo Croce
e della propresidente nazionale AIDAA Antonella Brunetti. Il progetto
è stato ben accolto e nei prossimi giorni i vertici di AIDAA
spiegheranno alla direzione generale della sanità veterinaria del
ministero il progetto nei dettagli, compresi quelli di natura
economica. Il progetto si basa su un sistema misto di tutela
veterinaria per gli animali domestici e i cavalli a fine carriera che
prevede l'interazione tra il sistema pubblico, le associazioni di
tutela degli animali e i veterinari. Il progetto definito nella
relazione introduttiva come “Una prima bozza modificabile e
migliorabile”, si basa su alcuni punti fondamentali. Il primo è
sicuramente l'iscrizione dei pet di famiglia nella carta sanitaria
del proprietario che si accompagna alla scelta del veterinario di
base. Il secondo punto riguarda invece l'introduzione di un sistema
di pagamento e esenzioni a fasce di reddito con totale gratuità per
gli animali appartenenti a persone anziane e fasce deboli. Vi sono
poi gli aspetti legati all'incentivazione della produzione e messa in
commercio dei farmaci veterinari generici oggi di fatto assenti dal
mercato fino alla sterizzazione gratuita degli animali di proprietà.
Infine il progetto prevede la possibilità di creazione di
cooperative veterinarie di giovani laureati, il riconscimento del
ruolo delle associazioni e la quasi gratuità delle prestazioni a
loro riservate. Da ultimo un capito è dedicato ai cavalli qui si
propone la creazione di un fondo che aiuti chi decide di occuparsi
dei cavalli a fine carriera attraverso l'accesso ai fondi europei.
“Nei prossimi giorni – dicono Croce e Brunetti- incontreremo il
direttore generale della sanità veterinaria ed entreremo nel
dettaglio anche economico, ricordiamo che questa proposta è a costo
zero per lo stato e prevede risparmi fino al 60% per le famiglie”. Alla proposta di AIDAA arrivano intanto le adesioni del Movimento delle Famiglie con Animali e del sindacato CONFAEL (Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori) COMPARTO TUTELA PROPRIETARI ANIMALI.