IL MISTERO DEI CANI
DELL'AVVOCATO COSIMA CORINNE SCHUTTERLE
l'avvocato trovata morta decapitata sul monte bernina |
Milano/Saint Moritz (1 marzo 2018) – Si riapre il caso intorno al ritrovamento in un
bosco ad oltre 2500 metri sul monte Bernina del corpo senza vita e
senza testa dell'avvocata Cosima Corinne Schutterle. Il presidente
dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce
ha chiesto con una lettera alla magistratura milanese e a quella
elvetica di riaprire il caso anche perchè oltre alle troppe domande
rimaste inevase sulle cause della morte dell'avvocato non ci sono più
notizie dei due suoi cani Penny ed Amadeus entrambi due cani di razza
Higlander White Terrier che erano partiti con lei in macchina da
Milano. Ma andiamo con ordine.
I FATTI
Corinne che lavorava in
un importante studio legale nel cuore di Milano stava vivendo un
momento difficile con il suo fidanzato con il quale doveva sposarsi,
ma che l'avrebbe lasciata per motivi mai chiariti la domenica prima
delle nozze, lei decide cosi di prendersi una pausa di riposo
staccando da lavoro ed affetti e parte in auto con Penny ed Amadeus
per una vacanza in Germania, destinazione Berlino.
Corinne arriva la sera
dell'11 giugno del 2014 a Curton di Venosta in Alto Adige e prende
alloggio insieme ai suoi due cani all'hotel Edelweiss, lei conferma
che si fermerà solo una notte anche se ha con se un notevole numero
di valige.
Il giorno dopo di lei non
ci sono più tracce, scompare in auto con i due cani al seguito,
rimane solo il cellulare dal quale però viene tolta la sim. Corinne
era attesa a Berlino per un convegno al quale non arriverà mai.
uno dei cani dell'avvocato che aidaa sta cercando |
Scattano le ricerche e il
cadavere della donna viene ritrovato dopo alcune settimane appunto
in un bosco a 2.500 metri di altezza nella zona del monte Bernina nel
canton Grigioni in Svizzera ad oltre cento chilometri dall'albergo
dove era stata avvistata per l'ultima volta. Secondo la ricostruzione
mai verificata inoltre la cagnetta Penny viene ritrovata vicino
all'auto della donna, una toyota parcheggiata ai piedi del Bernina e
da allora si strarebbe prendendo cura di lei una non specificata
signora svizzera. Mentre del secondo cane Amadeus non ci sono notizie
certe, qualcuno dice che è stato ritrovato morto per altri invece
non sarebbe mai stato ritrovato ne vivo ne morto. Da qui
l'interessamento di AIDAA che ora chiede alla procura di Milano e a
quella di Coira di riaprire le indagini. “Intanto vogliamo sapere
dove stà Penny e chi se ne sta prendendo cura- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- e vogliamo anche scoprire che fine ha fatto
Amadeus, secondo quanto ci risulta il suo ritrovamento vivo o morto
potrebbe portare alla soluzione di questo giallo troppo in fretta
archiviato come un incidente. Troppe cose non funzionano- continua
Croce- ora inizieremo le ricerche e presenteremo denuncia formale
alle procure per avere notizie certe sulla nuova padrona di Penny, ma
sopratutto vogliamo capire che fine ha fatto Amadeus e non ci
fermeremo fino a quando non li troveremo. Il caso Gandalf insegna che
la tenacia paga”.