mercoledì 6 maggio 2015

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE MAC MAHON A MILANO


AGGIORNAMENTO MAC MAHON


La ditta che ha vinto l’appalto è da diverso tempo all’opera per nuove prove di trazione sugli alberi di Mac Mahon. Il consigliere del C.d.Z. Otto, Luigi, Caroli è stato direttamente informato dall’agronomo del Comune di Milano, spesso presente nel cantiere, del fatto che, secondo le prove V.T.A. fatte dalla concessionaria, una trentina di olmi sarebbero già da abbattere ancor prima di iniziare i lavori. Comunque, prima di confermare tale operazione, si faranno altre verifiche, ma a campione e non su tutti gli alberi in questione, appoggiandosi ad un’altra ditta (collegata alla solita Coges, che già lavora per il Comune di Milano). Anch’io ho contattato S.Acampora il quale, alla mia richiesta sullo stato degli alberi, ha risposto chegli alberi d’abbattere potrebbero essere più di 30. Come sopraddetto si parla di abbattimenti da eseguire prima degli scavi. La grande domanda è ” Quanti alberi abbatteranno dopo, in quanto danneggiate dai lavori?” L’intenzione del consigliere Caroli di fare, in C,d.Z. Otto, un'interrogazione (il 24 aprile) in merito agli olmi di Mac Mahon si è risolta con un nulla di fatto, in quanto nessuno dei componenti il Consiglio, compreso il presidente della Commissione Ambiente Fedrighini, si è mostrato interessato alla questione. E’ pertanto fondamentale informare e sensibilizzare i residenti, ignari delle pessime intenzioni del Comune e l’ATM . E' stato preparato pertanto un volantino da diffondere in quartiere, approfittando anche dei mercati settimanali.. E’ importante che ciò avvenga prima dell'approvazione del progetto esecutivo, perché il rischio di costose penali potrebbe spingere la concessionaria a passare alle vie di fatto. A tale scopo il Comitato ha proposto delle “lenzuolate-manifesti” appesi a balconi e finestre dalle finestre della zona, come ha fatto il Comitato Lavater quando le alberature della Piazza erano state messe a rischio da un parcheggio.
Un gruppo di manifestanti contro l’abbattimento degli alberi (più di 550) per la M4 si è unito anche a questa battaglia ed ha pianificato un blitz, grazie al quale gli olmi sono stati dotati di occhi e bocca in modo da richiamare l’attenzione dei residenti, stimolandone pertanto la sensibilità e la consapevolezza dell’importanza della difesa dell’ambiente e del paesaggio.
Il caseificio Fiordilatte di v.Mac Mahonn. 12 raccoglie (dal lunedì al sabato9.00 - 13.30 \ 15.30 -20.00) i contributi per sostenere le spese di striscioni, volantini ed eventuali richieste agli atti.

salvina inzana
vice presidente aidaa - settore ambiente