ZOOSADIA. IN ITALIA
DUECENTOMILA ANIMALI TORTURATI E UCCISI NEL 2012
Roma (24 novembre 2013) –
Sono circa duecentomila gli animali torturati, mutilati ed uccisi
ogni anno in Italia, un numero che a prima vista potrebbe sembrare
esagerato, ma che altro non è che la somma delle segnalazioni per
maltrattamento degli animali domestici ai quali vanno aggiunti le
migliaia di animali piccoli e grandi costantemente sotto tortura nei
circhi con animali, negli zoo, e le migliaia di animali sottoposti a
sevizie per scopo alimentare (pensiamo alle oche usate per produrre
il patè tanto per citare un esempio). La Zoosadia raccoglie un
vastissimo campo di torture a cui sono sottoposti gli animali. Solo
per restare nel campo delle torture inflitte agli animali domestici
nel corso del 2012 sono stati oltre 8.500 i casi denunciati o
segnalati di cani sottoposti alle peggiori torture,
dall'impiccagione, fino a cani bastonati a sangue nelle strade
italiane, costretti a combattere, tenuti in gabbie piccolissime senza
mangiare, per arrivare ai cani bruciati vivi. Oltre 6.000 le
segnalazioni relative a gatti torturati da sadici ai quali vanno
uniti i circa 5.000 gatti neri torturati ed uccisi nei riti satanici
ed esoterici e si pensa siano circa 4.000 gli animali sottoposti a
violenze sessuali nel nostro paese (fonte rapporto AIDAA alla UE). A
questi vanno aggiunte altre 30.000 segnalazioni di torture ed atti di
sadismo su altri piccoli animali, quali uccelli a cui vengono
tagliate le ali, lucertole bruciate vive e rane uccise in pseudo
esperimenti scientifici (tra l'altro vietati nelle scuole italiane ma
ancora largamente praticati). A questo piccolo esercito di animali
domestici torturati e uccisi da veri e propri sadici si deve
aggiungere l'esercito di animali di ogni razza e specie sottoposti a
vere e proprie torture nella cosi detta sperimentazione scientifica
primaria (medico-farmaceutica) e secondaria (non medico-farmaceutica)
che presa nella sua completezza farebbe lievitare il numero degli
animali torturati a cifre ben superiori al milione e mezzo ogni anno.
“La zoosadia, cosi come la zoorastia, ovvero le torture ed il sesso
con animali, spesso vanno di pari passo ma in entrambi i casi si
tende a parlarne poco, o meglio si interviene per quei casi, e sono
una minoranza, di maltrattamenti su cani e gatti previsti dalle legge
ma cala un forte silenzio sui cani e gatti che finiscono in mano ai
sadici che li usano per esperimenti che nulla hanno a che vedere ad
esempio con la scienza nel senso stretto della parola- ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA-oppure sulle decine di migliaia di
animali torturati a scopo alimentare, è un argomento sul quale
interverremo presto chiedendo una normativa unica europea contro le
torture di tutti gli animali, siano essi domestici, agricoli o
destinati semplicemente all'alimentazione umana. Sono sempre vite, e
come tali vanno tutelate”.