di Gianluca Greco » 12 novembre 2013 alle 00:06
BRINDISI – La presidente dell’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) di Brindisi, Antonella Brunetti, si è dovuta recare in serata presso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, dopo essere stata spintonata e aggredita verbalmente da parte di una coppia di coniugi residenti nel palazzo al civico 19 di via Campania, traversa di via Sicilia, in cui è ubicato un rifugio per gatti realizzato e gestito dalla stessa Aidaa.
Sulla base di quanto riferito dalla stessa vittima, che fortunatamente ha riportato solo un grande spavento e una lieve contusione al polso, l’aggressione sarebbe giunta al culmine di un’accesa diatriba legata allo smarrimento di una gattina ospitata presso tale rifugio. E’ la diretta interessata, contattata telefonicamente da BrindisiReport.it mentre si trovava ancora all’interno del Pronto soccorso, a fornire la sua ricostruzione dei fatti.
“Nelle ultime 48 ore – dichiara la Brunetti – ci è sfuggita una gattina bianco-nera, di appena 2 mesi, ospitata nel nostro ricovero. Gli inquilini di un appartamento situato all’interno dello stesso stabile, riferiscono di averla vista aggirarsi sul pianerottolo nella giornata di ieri. Ma questi, anziché prenderla in custodia per poi restituirla ai collaboratori dell’Aidaa che prestano assistenza nel rifugio, l’hanno abbandonata in strada. E un’altra abitante del posto, successivamente, anche se in buona fede, l’ha condotta nei pressi della scuola elementare Crudomonte di via San Domenico Savio (rione Commenda), dove un ragazzo ha pensato bene di prendere la bestiola e portarla via con sé, inconsapevole del fatto che un gattino cresciuto in cattività, ha bisogno di cure particolari”.
Smarrita ogni traccia della gattina, la Brunetti ha raggiunto intorno alle 18 e 45 odierne il rifugio. “Ad attendermi -. Racconta ancora la presidente dell’Aidaa – ai piedi del palazzo, c’era una coppia di condomini che da sempre hanno manifestato ostilità nei confronti del nostro rifugio. Mi hanno rimproverata di essere mancata tutto il giorno. Si lamentavano del fatto che la gattina graffiasse e miagolasse in continuazione”.
Il clima si fa teso e volano parole grosse. In un’atmosfera surriscaldata, con numerosi residenti che assistono alla lite dalla finestre delle rispettive abitazioni, i condomini, a dire della vittima, pare si scaglino contro la Brunetti. “Lei – dichiara la presidente dell’Aidaa – mi ha afferrata per il polso. Lui mi ha spintonata”.
E’ intervenuta un pattuglia della Sezione volanti per riportare la calma e identificare le persone che hanno avuto parte nella vicenda. La Brunetti, nel frattempo, dopo aver accusato un principio di svenimento, è stata accompagnata in ospedale, dove è stata sottoposta a una serie di esami clinici che hanno attestato un forte stato di choc, ma nessuna conseguenza fisica. Le ricerche della gattina, intanto, proseguono.
“Nelle prossime ore – dichiara ancora la Brunetti – denuncerò chi mi ha aggredito. Mi sento moralmente distrutta per la sorte della gattina e per l’ennesimo atto di intolleranza nei nostri confronti. Non ci si aspetta di arrivare a questi livelli, quando si sarebbe potuto risolvere la questione civilmente”.