Io sottoscritto lorenzo
croce nato a rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità di presidente
nazionale dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente-
aidaa con sede legale in via roma 62 pregnana milanese (mi) telefono
0222228518-3478883546 mi rivolgo a codesta procura per segnalare
quanto segue:
nella notte compresa tra
giovedi 31 ottobre e venerdi 1 novembre nella cosi detta notte di
halloween un gruppo di volontari appartenti alla predetta
associazione di cui sono presidente stavano facendo dei controlli
visivi nella zona di Narni compresa tra il cimitero di Narni e Nardi
scalo verso le ore 22.30 nella zona adiacente il cimitero i tre
gruppi di volontari AIDAA presenti vedevano ferma nel parcheggio
sterrato adiacente il cimitero un'auto mercedes classe A di colore
nero con a bordo cinque persone insospetti i volontari dapprima
segnalavano la cosa al sottoscritto via telefono che li invitava ad
attendere a fari spenti quanto stava avvenendo pronti a chiamare le
forze dell'ordine qualora avessero in qualche modo tentato di forzare
l'ingresso al cimitero, essendo la zona gia stata sottoposta a
controlli in passato i volontari hanno atteso per circa mezzora fino
a quando dall'auto è scesa una persona di sesso maschile che portava
con se un trasportino per gatti, a quel punto una delle vetture dei
volontari su indicazione della sede centrale (erano le 23.13)
accendeva i fari proprio di fronte alla mercedes, gli occupanti presi
probabilmente dal panico si davano alla fuga lasciando il trasportino
per terra, ovviamente i nostri volontari sono riusciti a fotografare
la mercedes subito dopo che i cinque si sono dati alla fuga una
volontaria si è avvicinata al trasportino trovandovi dentro un
gattino nero di due mesi, che è stato preso in carico dagli stessi
volontari che nei prossimi giorni dopo i controlli veterinari di rito
lo metteranno in adozione. Pare che la presenza dei cinque sia da
collegare a possibili riti esoterici nella notte di Halloween. Lunedi
segue denuncia completa di materiale fotografico e sottoscritta dai
volontari presenti.
Lorenzo croce