Una «nuova tassa nemica degli animali». A Baricella, nella pianura bolognese, esplode l’indignazione per il «prelievo» supplementare deciso dal Comune nei confronti dei proprietari di animali domestici. Da gennaio infatti, su decisione della giunta cittadina, è scattata la tariffa puntuale sui rifiuti indifferenziati che vengono raccolti porta a porta una volta la settimana. Una decisione vissuta come una vera e propria stangata da chi ha un animale domestico, visto che i bidoncini supplementari necessari per smaltire ogni giorno la sabbietta del gatto (evitando di tenerla in casa per sette giorni), vengono pagati a parte.
Anziani, disabili e single penalizzati
«I più penalizzati — raccontano le associazioni animaliste, da Animal liberation alla Lega anti-vivisezione, passando per la Lega nazionale per la difesa del cane — sono proprio i possessori anziani o disabili di gatti e animali, ed i single che hanno solo 28 conferimenti di indifferenziato per tutto il 2025 e che quindi pagheranno per i conferimenti eccedenti una maggiorazione la cui entità si conoscerà solo a giugno prossimo».