BRINDISI (3 GENNAIO 2025) Non c'è pace per i gatti di Brindisi. Non basta la presenza di un pazzo squilibrato che gira per le strade della città pugliese torturando i gatti e che è lasciato non si sa per quale motivo a piede libero nonostante a suo carico vi siano formali segnalazioni e denunce. A questo si aggiunge quanto accaduto nella notte di capodanno quando tre individui hanno fatto esplodere con degli ordigni potenti uan casetta dei gatti appartente a una colonia regolarmente censita nella città Brindisi. A darne notizia in un comunicato congiunto l'Associazione Micetti di Brindisi e la sua presidente Antonella Brunetti e l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. "Il gravissimo fatto è avvenuto poco la mezzanotte di San Silvestro un gruppo comosto da tre ragazzi ha fatto esplodere la casetta di via Appia dove per fortuna non erano presenti i gatti che proprio in vista dei botti erano stati messi in sicurezza. Il gesto compiuto- scrivono le due associazioni animaliste- è molto grave in quanto la casetta è un punto di riferimento territoriale importante per i gatti che spesso vi si recano per riposare. Ma non solo- continua il comunicato- questo gesto è punibile anche penalmente in quanto si tratta del reato di esplosione di materiale pericoloso e avendo distrutto un rifugio riconosciuto dei gatti si tratta anche di maltrattamento di animali, entrambi i reat punibili con la galera. Stiamo raccogliendo le testimonianze- conclude il comunicato di AIDAA E MICETTI DI BRINDISI- per arrivare all'individuazione ed al deferimento alle autorità dei tre responsabili di questo gesto criminale".