lunedì 6 gennaio 2025

AIDAA CHIEDE LA RIAPERTURA DELLE INDAGINI SULLA MORTE DI ARON CANE BRUCIATO VIVO LO SCORSO ANNO A PALERMO.

PALERMO (6 GENNAIO 2025) E' passato un anno esatto dalla tragedia accaduta in piazza delle Croci a Palermo, quando Carmelo Russo detto "u'spadaccinu" ha legato ad un palo il suo cane Aron e gli ha dato fuoco. Il cane morì dopo qualche giorno nonostante il tentativo estremo dei veterinari di una clinica di Palermo di salvarlo, ma le ustioni ebbero la meglio. Ci fu un indignazione generale ma nessuna conseguenza per l'autore di un crimine cosi efferato, infatti Carmelo Russo non è mai stato processato in qunto dichiarato incapace di intendere e volere e la faccenda di fatto finì in una enorme bolla di sapone. Ora l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA con un colpo a sorpresa annuncia la volontà di fare riaprire l'inchiesta sulla morte del povero Aron e preannuncia che nei prossimi giorni inviierà un esposto alla procura di Palermo. "Certo prendiamo atto che l'assassino di Aron non può essere processato, ma secondo noi esistono gli estremi per riaprire l'inchiesta sopratutto per capire se vi sono stati dei comportamenti dolosi o omissione di verifiche e controlli che hanno portato alla registrazione ed all'autorizzazione a detenere Aron da parte del Russo- continuano gli animalisti di AIDAA- nonostante lo stesso fosse noto sia come persona non equilibrata sia per precenti espisodi di violenza su almeno un altro cane. Il secondo filone per il quale chiederemo agli inquirenti di indagare è quello della provenienza originaria di Aron per cui in piiù occasioni si era parlato del fatto che il Russo fosse legato in qualche modo al giro dei combattimenti clandestini pista questa che secondo noi vale la pena di essere ripercorsa a ritroso ed indagata".