“Andare piano in pineta è un dovere e un segno di civiltà. Ci passeggia tanta gente che cerca la tranquillità” espone un residente. Uno dei tanti quattro zampe che vivono nella pineta, ritrovato dopo 3 giorni da chi si prodiga per fornire cibo, acqua e coccole agli inquilini pelosi, che ripulisce, poi, da eventuali residui di cibo e conosce quei gatti, tutti, dal primo all’ultimo: è lei che ha soccorso il felino, per fortuna solo ferito, ma evidenzia una situazione che, a detta di tanti, costituisce un problema anche per i frequentatori dell’area green. Bella, tutta da vivere, dove fauna e flora abbondano: uno spazio invidiato da tanti altri comuni e frequentato da decine di persone che, ogni giorno, si allontanano da smog e traffico per rigenerare anima e fisico. Ma non sempre questo può avvenire a causa di chi, dove è consentito, attraversa il luogo in auto e ha fretta di arrivare. Piede sull’acceleratore, quindi, gli animali sono quelli che più facilmente finiscono sotto le ruote. “La pineta è di tutti, uomini e animali, cerchiamo di avere un pò più di riguardo” espone una cittadina. Un invito, insomma, al rispetto delle norme per una convivenza pacifica e in sicurezza.