Ancona (2 dicembre 2019) - L'Associazione difesa animali ed ambiente ha deciso di ricorrere contro la delibera 1598 della giunta regionale delle Marche avente come oggetto il recepimento del piano di contenimento dei colombi domestici, vale a dire l'abbattimento selettivo degli stessi. Il metodo scelto è quello del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e sarà inviato e notificato alla regione nei prossimi giorni. Il ricorso ha lo scopo di mettere in evidenza l'incongruenza di una serie di punti del medesimo piano, a partire dalla violazione di tutela della fauna selvatica di cui i piccioni fanno parte, e le modalità con le quali si intende attuare il piano di contenimento. Il ricorso è firmato oltre che dai vertici dell'associazione animalista anche da alcuni cittadini marchigiani che ritengono doveroso mettere in atto una politica di tutela dei colombi trovando forme alternative dei contenimento nelle zone a maggiore diffusione senza che si proceda a dei veri e propri massacri. Si sta valutando anche il ricorso alla magistratura ordinaria per il reato di uccisione di animali selvatici.