domenica 9 giugno 2019

LA NUOVA VITA DI PEPPINO IL CANE SFREGIATO CON UN PETARDO NEL NASO

La nuova vita di Peppino, o Peppe come molti lo chiamano, è un vero regalo. Meritato per la grande voglia di farcela e la forza di reagire di questo dolcissimo cane vittima di un gesto orribile che lo ha quasi ferito a morte. Poco prima dello scorso Natale invece di un bel dono fatto di coccole e crocchette aveva ricevuto un bruttissimo colpo: un petardo infilato nel naso che lo aveva mutilato mentre era nelle campagne del Molise.  
Il terribile gesto prima di Natale 


Era il 20 dicembre quando fu ritrovato sanguinate e spaventatissimo da una volontaria dell'Apac, l'Associazione protezione animali di Campobasso che lo ha salvato e fatto curare. Da allora sono passati mesi fra delicate operazioni, terapie e riabilitazioni costellate dalla medicina più efficace, ovvero l'amore di tante persone che lo hanno circondato di solidarietà e affetto anche dal web.  
Fino al 7 aprile, una data importantissima per Peppino perché in quel giorno la sua nuova vita è iniziata. È stato adottato da una famiglia toscana formata da una giovane coppia con una bambina e altri due cani. E con loro ora vive felice.  
Un abbraccio fra due esseri viventi che vale più di mille parole 
«In molti ci chiedono come sta Peppe. Questa foto descrive esattamente come gli stanno andando le cose». E l'immagine che appare sotto il post sulla pagina Facebook dell'associazione è davvero eloquente. Parla molto di più di mille commenti, mille spiegazioni, mille racconti. Immortala un momento bellissimo, magico, un attimo che esprime il vero contatto fra due esseri viventi, uno umano e l'altro animale uniti dallo stesso rispetto reciproco. È un fotogramma che ritrae un bacio e un abbraccio fra una persona e il suo cane. Simbolo di vicinanza reale e supera i confini fra mondi solo apparentemente diversi. Lo sguardo di questo cagnolone tanto sfortunato sembra dire che non lo è più. Che non ricorda più l'atroce gesto che mani rimaste ancora ignote gli hanno rivolto.  
Peppe si gode la sua nuova famiglia 
Il messaggio continua così: «Genny che lo ha adottato la commenta così: "Adottare un cane è sempre un’azione nobile... ma tanto più nobile è tutto l’amore che queste creature meravigliose danno in cambio». 
Le volontarie dell'Apac che hanno seguito passo passo tutta la vicenda raccontano a La Zampa: «Peppe si gode la sua famiglia, fa lunghe passeggiate al fiume, nei boschi e al parco, ha ormai scelto di dormire dove gli pare a casa e gli piace giocare, farsi rincorrere dai suoi fratelli umani e canini. Pare abbia dimenticato quello che gli è successo».