domenica 18 giugno 2017

PATTI: LE FALSE ADOZIONI DEI CANI: ECCO LE PROVE


la pistola fumante
Patti (Messina 18 giugno 2017) - L'associazione Italiana Difesa Animali  ed Ambiente presenterà domani una denuncia penale firmata insieme ai volontari che si stanno occupando della riqualificazione della struttura rifugio dei cani di Patti in provincia di Messina dove da diversi mesi alcuni volontari sul posto stanno cercando di dare dignità e vita migliore ai cani presenti. Ma nonostante tutto questo impegno alcuni di questi cani sono stati fatti prelevare a una persona, sempre la stessa, con l'avvallo della comandante della Polizia Locale di Patti (come si evice dai fogli qui sotto pubblicati). Formalmente potrebbe trattarsi di adozioni regolari, ma come si nota poi dai post (successivamente sempre qui pubblicati) gli stessi cani vengono almeno in due dei casi esposti solo formalmente intestati alla adottante locale, la quale in barba alle stesse procedure previste dal decreto del magistrato che da via libera a "vere adozioni" vengono poi sballottati per l'Italia in attesa di trovare una casa vera con annesse raccolte di fondi per pagare questi spostamenti. "Il problema delle finte adozioni in Italia è molto diffuso, esistono situazioni dove queste procedure non regolari servono per togliere cani dall 'inferno di alcuni canili, ma in altri casi compreso questo di Patti la situazione è diversa - ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- qui si sta facendo un serio sforzo in loco per sistemare la struttura e cercare affido ai cani in loco o comunque con destinazioni certe, mentre in almeno in due dei tre casi che qui specifichiamo si tratta di finte adozioni che avvengono con la complicità spero non consapevole del comandante della polizia locale delegata appunto a fare le adozioni, ma qui è evidente che i controlli non ci sono e per questo anche la comandante è oggetto della nostra denuncia che presenteremo domani attraverso le forze dell'ordine per fare chiarezza su questa vicenda". 


le finte adozioni avvallate dal comandante dei vigli 



LE PROVE CHE QUESTI CANI NON SONO ADOTTATI REALMENTE MA SBALLOTTATI PER L'ITALIA IN MANIERA ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE.