(ANSA) - MILANO, 9 GIU - La rigenerazione ambientale è la ricetta per uscire dalla crisi: lo afferma Alessandro Marata, coordinatore del dipartimento ambiente, energia, sostenibilità dell'Ordine degli architetti, in occasione della 3/a Edizione del Convegno internazionale sulla progettualità contemporanea, organizzato da Paysage Topscape e la Triennale di Milano, con tema il City&Brand Landscape. "L'utilizzo del verde contribuisce indirettamente ad attenuare il problema del traffico grazie ad un massiccio assorbimento di Co2" ha detto l'archistar Stefano Boeri, spiegando che "il Green impiegato in architettura negli anni cambierà l'assetto strutturale e visivo delle nostre città". Per Maurizio Crasso, direttore divisione Verde Pensile di Harpo spa che ha già collaborato alla realizzazione di diversi progetti verdi a Milano tra cui i giardini pensili sul tetto della Triennale e le installazioni a Porta Nuova Varesine centrale è il tema delle certificazioni che regolano la realizzazione delle installazioni a verde pensile.
"La realizzazione delle coperture a verde pensile a norma UNI 11235 del 2015 - ha detto Crasso - garantisce alcuni aspetti fondamentali: primo tra tutti la possibilità di esprimere le prestazioni della copertura in modo preciso e univoco, oltre a una conformità per la sua realizzazione". Grande attenzione ai progetti green da parte delle istituzioni: hanno patrocinato il convegno il Ministero dei Beni e delle attività culturali, la Regione Lombardia, il Comune di Milano e l'Anci. E ancora Assoverde, Flormart e Miami, con la partecipazione speciale di Fondazione Libero Bizzarri. GGD/DIV