Molfetta (11 giugno 2017) Occorre fare chiarezza fino in fondo sulle responsabilità della morte del cane trovato privo di vita dopo alcuni giorni dentro uno stabile al quale erano stati messi i sigilli. Da quanto riporta la stampa locale, ma anche da testimonianze che stiamo raccogliendo direttamente il cane sarebbe rimasto chiuso giorni fà nel locale e nonostante il suo abbaiare sia stato segnanato dai vicini alle autorità competenti queste non sarebbero intervenute per liberare il cane fino a quando lo stesso è morto e solo dopo le segnalazioni del cattivo odore proveniente dal locale c'è stato l'intervento per rimuovere il cane morto. Da qui la decisione del presidente AIDAA Lorenzo Croce di firmare una denuncia a carico delle pubbliche autorità con in testa il sindaco che non sono intervenute violando di fatto l'articolo 544 del codice penale. "E' assurdo lasciare morire cosi un cane di fame e di sete- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ora la procura faccia le indagini e si scoprano, processino e condannino i responsabili di questo orrore. Noi- conclude Croce- saremo parte civile nell'eventuale processo".
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