lunedì 30 dicembre 2013

VIVISEZIONE: QUEL DECRETO VA BLOCCATO

IL PRESIDENTE AIDAA LORENZO CROCE

 Roma (30 dicembre 2013) Secondo il direttore generale del settore delle politiche degli animali e della sanità veterinaria del ministero della Salute Gaetana Ferri il fatto che nella relazione  relativa allo schema di d.leg.vo  di recepimento della direttiva  2010/63/UE, sia comparso il nome di AIDAA come associazione che insieme ai vivisettori difendeva l'allungamento dei tempi degli esperimenti è dovuto a un refuso. Secondo noi invece c'è della malafede in chi ha scritto quella relazione indicando proprio noi che siamo da sempre la maggior associazione che si batte contro la vivisezione e la sperimentazione animale per farci del male. Ma di questo si occuperanno a tempo debito le autorità competenti. Ora quello che noi chiediamo è che questo decreto venga bloccato immediatamente in quanto
1 CONTIENE UN FALSO IN ATTO PUBBLICO
2 NON SPECIFICA QUALE ASSOCIAZIONE O QUALI ASSOCIAZIONI SONO STATE REALMENTE AUDITE E QUALI SONO STATI I PARERI ESPRESSI (se un associazione ha espresso un parere favorevole alla vivisezione deve essere additata al pubblico ludibrio per il resto dei suoi giorni)-
3 E SE NON SONO STATE SENTITE ASSOCIAZIONI APPARE EVIDENTE CHE NON SI E' COMPIUTO UN ITER REGOLARE NEL CAMMINO DEL DECRETO.
da qui la nostra iniziativa di inviare la documentazione arrivata dal ministero della salute accompagnata con una nostra relazione alla presidenza dell'assemblea del SENATO ed al ministro per I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO.
e da ultimo abbiamo messo a conoscenza di quanto avvenuto la segreteria del PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
noi chiediamo che si faccia chiarezza, ci si dica quali associazioni sono state sentite, semmai ne sono state sentite, e quali pareri sono stati espressi. MA CHE COMUNQUE QUEL DECRETO VENGA BOCCIATO E RINVIATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN QUANTO INFICIATO DI UN FALSO IN ATTO PUBBLICO A PAGINA VENTI DELLA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO.