sabato 28 dicembre 2013

900.000 ANIMALI MORTI VALGONO UNA VITA UMANA SALVATA?

GARATTINI IL RE DEI TORTURATORI DI ANIMALI.

Lo sappiamo la domanda è provocatoria, volutamente provocatoria e serve per introdurre una breve riflessione su quanto stanno pubblicando in questi giorni i giornali in merito ad una ragazza che dichiara di essere ancora viva grazie alla sperimentazione animale. Ne è uscito un putiferio, con centinaia di messaggi sotto il post della giovane compresi alcuni messaggi (assolutamente intollerabili ed inaccettabili e che condanniamo) che minacciano di morte la donna, o nei quali ci si chiede perchè non è morta prima. La mamma dei cretini, si sa è sempre incinta e quindi ogni messaggio che contiene anche una sola parola violenta lo respingiamo e lo condanniamo senza se e senza ma. Ma ci permettiamo allo stesso tempo di rivolgere una domanda (provocatoria) ed una riflessione. Partiamo proprio dalla riflessione: siamo davvero sicuri che coloro che hanno minacciato di morte la giovane siano animalisti? O non sono piuttosto almeno in parte dei disturbatori? Come avviene in ogni manifestazione pacifica che manipoli di facinorosi trasformano spesso in una manifestazione in cui ai contenuti si sostiuscono azioni violente? In questo caso ci appare fin troppo scoperto il tentativo di sostituire una legittima discussione tra coloro che sono favorevoli e coloro che sono contrari alla vivisezione con un pugno nello stomaco. Le minacce di morte...in questo caso puzzano di bluff,come puzzavano di bluff quelle di qualche mese fà contro Garattini , sono minacce radiocomandate che arrivano guarda caso proprio nel "momento giusto". Ci sono di mezzo i soldi di telethon, sono quattrini,tanti quattrini, tali da giustificare la necessità di mandare in pasto alla stampa una giovane che dice di essersi salvata grazie alla sperimentazione animale e condendo questa affermazione,legittima, ma sicuramente non condivisibile eticamente,con le solite minacce di morte. Stanno usando il sistema della compassione per far soldi, altro che animalisti violenti. I violenti sono loro e anche in questa occasione non usano mezzi termini,cosi come ammazzano migliaia di animali per gli esperimenti spesso inutili, ora usano l'altra arma quella della povera donna che viene salvata in cambio di esperimenti sugli animali. Atteggiamento che non esiterei a qualificare meschino se non fosse vergognoso. 
UNA VITTIMA DELLA VIVISEZIONE.
No non sono stati gli animalisti, ma dei beoti uniti ai disturbatori prezzolati dai vivisettori a minacciare di morte quella poverina. Le prove? Leggete da quali computer provengono le minacce e ne avrete presto conferma. Allora ci viene da chiederci: Il massacro di 900.000 animali l'anno valgono una vita umana salvata? Se ad essere salvata deve essere la vita di questi pifferai magici della vivisezione fatta per le loro luride tasche la risposta non può essere che una sola: NO NON VALE. 
Lorenzo Croce