Azione antibracconaggio a Casaluce nella mattinata dI SABATO grazie alle attività svolte dalle guardie giurate del WWF-Nucleo provinciale di Caserta in collaborazione con le guardie giurate della Lipu di Napoli e un volontario dell'Enpa di Salerno. Gli animalisti, infatti, hanno notato una persona, nelle campagne di Casaluce al confine con Teverola, intanta a catturare cardellini ed altri fringillidi con reti prodine e richiamo elettroacustico severamente vietato.
Le guardie del WWF sono intervenute subito per fermare l’azione di bracconaggio, poi sono arrivate le guardie della Lipu Napoli ed il volontario dell’Enpa di Salerno che ha fatto la segnalazione. Richiesto l'intervento dei carabinieri. Immediatamente la pattuglia dei militari dell'Arma di Teverola si è recata sul posto per denunciare il bracconiere. Sul posto sono stati liberati 6 cardellini ed un lucherino appena catturati.
Quindi le guardie e i volontari di WWF, Lipu ed Enpa hanno chiesto ai carabinieri di portarsi a casa del bracconiere dove è stato trovato di tutto: recuperati un altro richiamo elettroacustico vietato, una gabbia trappola, munizioni inesplose detenute illegalmente, tantissimi altri uccelli della famiglia dei fringillidi, due testuggini terrestri della specie particolarmente protetta, Testudo hermanni, un merlo ed un fucile ad aria compressa ad uso probabilmente venatorio.
Nello specifico sono stati salvati 2 testuggini di Hermann, 3 verzellini, 1 verdone, 7 lucherini, 8 cardellini, 1 merlo e 1 fringuello. Tutti gli animali sono stati trasferiti al pronto soccorso veterinario del Frullone di Napoli per le cure sanitarie. Tutti gli animali ritenuti idonei alla vita naturale sono stati liberati mentre gli altri seguiranno un percorso di cura e riabilitazione con l’obiettivo finale della liberazione in natura.