giovedì 26 dicembre 2024

GETTA DUE CUCCIOLI DI CANE NEL TORRENTE. SOLO UNO SI SALVA

 Getta due cuccioli di cane in un torrente ma un cittadino vede la scena, si butta nelle acque gelide e recupera entrambi gli animali, ma uno era già morto. Poi, denuncia quanto accaduto. Adesso, il presunto responsabile, un uomo di 70 anni proprietario di un fondo agricolo, è stato individuato e denunciato. E’ accaduto a Cava de’ Tirreni.

Su uno dei ponti pedonali che collegano le sponde del torrente Cavaiola, all’altezza di San Giuseppe al Pozzo, un uomo ha buttato in acqua i due cuccioli. l personale del Nucleo ambientale della polizia municipale del comune, allertato dal canile municipale, si è attivato subito per rintracciare l’autore dell’episodio, coordinato dal responsabile della polizia giudiziaria. Qualche ora dopo, il presunto responsabile è stato individuato. A lui è stato ordinato di rendere disponibile la madre del cucciolo sopravvissuto così da poterlo allattare presso il canile municipale, lì dove entrambi sono ospitati in via provvisoria. Intanto, il 70enne è stato deferito alla Procura di Nocera Inferiore e, in caso di condanna, rischia la reclusione da quattro mesi a due anni. 


martedì 24 dicembre 2024

QUEL "CIMITERO ILLEGALE DI ANIMALI" A MAZARA DEL VALLO. NUOVO ESPOSTO AIDAA

 MAZARA DEL VALLO (24 DCEMBRE 2024) Continua la battaglia dell'Associazione Italiana Difesa Animeli ed Ambiente AIDAA per trovare la verità e dare giustizia ai cani Blanco ed Achille uccisi  dopo essere stati torturati e i cui corpi sono stati rinvenuti dopo alcune settimane in un campo che si è poi rivelato essere un vero e proprio cimitero per animali in cui sono state ritrovate anche le carcasse di molti altri animali uccisi. Ora gli animalisti appena dopo le festività natalizie invieranno alla procura di Marsala un nuovo esposto chiedendo di indagare proprio su quel cimitero illegale di animali dove sono stati ritrovati i corpi di Blanco e Achille proprio perchè li sarebbe a detta degli animalisti di AIDAA possibile individuare la pista deli assassini dei due cani. "Come abbiamo avuo modo di dire nelle scorse settimane sono diverse le ipotesi che si possono fare sulla morte dei due cani di Mazara del Vallo anche se ovviamente il compito di individuare responsabili e possibile movente è copito delle forze dell'ordine. Nel nuovo esposto- scrivono hli animalisti chiediamo di allaegare il raggio di azione delle indagini anche agli altri animali presenti nel campo, perchè alcuni di essi potrebbero avere caratteristiche simili riscontrate anche nei corpi martoriati di Achille e Blanco e potrebbero essere stati quindi vittime delle torture mortali delle stesse persone".


FESTE NATALIZIE I PERICOLI DA EVITARE A TAVOLA PER CANI E GATTI DURANTE PRANZI E CENE

ROMA (24 DICEMBRE 2024) Siamo alla vigilia di natale stasera o domani molte famiglie si cimenteranno con il cenone o il pranzo di Natale e questo potrebbe invogliare ad assecondare la golosità di cani o gatti in casa. Ma cosa fare, e cosa evitare? Ecco alcuni consigli alimentari realizzati dagli esperti e proposti dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente - Aidaa. Si tratta di semplici line guida da seguire con attenzione per evitare che Micio o Fido possano avere problemi di salute proprio nei giorni di festa.

Cosa non fare

1) non mettere mai in nessun caso gli avanzi del cibo nella ciotola di cane e gatto

2) evitare accuratamente di dare agli animali le ossa in particolare se si tratta di ossa sottili che possono essere ingoiate creare diversi problemi in caso si conficchino in gola o nello stomaco

3) mai dare cibo fritto o che contenga sughi o salse;

4) mai dare cibo contenente cipolla: è letale per loro

5) Non aumentare troppo la dose delle calorie quotidiane rispetto agli altri giorni dell’anno, specialmente se gli animali fanno vita sedentaria

6) Evitare assolutamente di dare la cioccolata o dolci contenenti cioccolato a cani e gatti in quanto sono per loro velenosi

Cosa è permesso

1) se proprio i vostri animali non ce la fanno a stare a guardare, si può provare a dar loro frutta che non fa male e che spesso contrariamente a quanto si pensa è molto gradita dagli amici a quattro zampe

2) tenere a disposizione qualche biscotto per cani o gatti ipocalorici o naturali e qualche crocchetta da dare extra agli amici a quattro zampe

3) se qualcuno volesse cucinare del cibo per il proprio animale, in particolare carne, si consiglia di usare assolutamente carne di alta qualità, magra e da cuocere al vapore. 




lunedì 23 dicembre 2024

L'UCCIONE DI AMARENA RESTERA' IMPUNITA? AIDAA. "E' POSSIBILE"

AVEZZANO (23 DICEMBRE 2024) "ll rinvio dell'udienza preliminare a carico di Andrea Leonbruni autore dell'uccisione dell'orsa Amarena giunge tutt'altro che inaspettata, l'errore procedurale nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura di Avezzano non era sfuggita agli occhi dei piu attenti e ieri la riportava nei titoli un quotidiano nazionale quindi i rinvio dell'udienza prevista per oggi non deve sconvolgere nessuno ma deve aprire un serio interrogativo sui tempi in cui si svolgerà questo processo. Ora le carte sono state restituite alla procura che dovrà riformulare la richiesta di rinvio a giudizio che dovrebbe portare alla nuova udienza preliminare in primavera con conseguente decisione di una data per l'inizio del dibattimento processuale quisto potrebbe allungare ulteriormente i tempi noi invece auspichiamo un'inversione di tendenza in modo da sperare nell'inizio del processo entro la seconda metà del 2025. Non cederemo nemmenoo di un millimetro anche se ci rendiamo conto che i rischi di una condanna effimera per non dire irrisoria sono dietro l'angolo cosi che Leonbruni ne esca di fatto condannato a pagare una piccola multa, e tutto questo più che di giustizia suona tanto come una beffa per l'uccione di AMARENA avvenuta a sangue freddo e che forse non avrà mai la giustizia che si meriterebbe". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA in merito al rinvio dell'udienza preliminare a carico di Andrea Leonbruni imputato per la uccisione dell'orsa Amarena.

BOCCONI AVVELENATI PER UCCIDERE I CANI ANCHE A RIETI

 Nel pomeriggio di venerdì 20 dicembre, un residente di viale Fassini a Rieti ha fatto una scoperta preoccupante: un boccone blu trovato vicino alle abitazioni. Il suo cane, curioso come sempre, ha rischiato di ingerirlo, ma fortunatamente non ci è riuscito. Subito dopo, il residente ha raccolto il boccone e lo ha portato dal proprio medico veterinario di fiducia. Dopo un’attenta analisi, il veterinario ha confermato che si trattava di veleno per topi, un potenziale pericolo per gli animali domestici della zona.


domenica 22 dicembre 2024

CANE DA CACCIA INFASTIDISCE LE GALLINE IN UN TERRENO PRIVATO . IL PROPRIETARIO SPARA E FERISCE IL CACCIATORE

 Due cacciatori stavano portando a spasso il cane per i boschi di Castelcucco, quando l’animale ha pensato bene di dar fastidio a delle galline di un 60enne che abita in via Collalto.

Pare che questi sconfinamenti non erano graditi dal proprietario che da tempo si lamenta del comportamento scorretto dei cacciatori.

Ne è nato un litigio al culmine del quale il 60enne ha imbracciato un fucile da caccia esplodendo due colpi in aria e un terzo colpo a terra che di rimbalzo ha colpito un 76enne che accompagnava l’amico proprietario del cane.

Il 76enne è stato raggiunto alla gamba destra, in modo non grave.
Il ferito è stato trasportato in ospedale a Treviso dove è stato medicato e si trova tuttora non in pericolo di vita.

Il 60enne è stato rintracciato nella sua abitazione ed è stato preso in consegna dai Carabinieri unitamente alle armi da lui legalmente detenute.


sabato 21 dicembre 2024

ALLARME CUCCIOLI MALATI SOTTO L'ABERO

 ROMA (21 DICEMBRE 2024) Anche quest'anno gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA lanciano l'allarme riguardo il rischio che una buona percentuale dei cuccioli di cani,  gatto ed altri animali comperati come regali possano essere affetti da malattie che potrebbero portali presto alla morte o alla restituzione ai negozi ed agli allevamenti in caso fossero stati acquistari con il diritto di recesso. "Molti dei cuccioli acquistati come regalo di Natale provengono dall'estero dove sono stati staccati dalle loro mamme prima del tempo e in molti casi risultano affetti da malattie mortali o invalidanti che si rivelano dopo pochi giorni. E' necessario- scrivono gli animalisti di AIDAA- apppurare la loro provenienza ed accertarsi che abbiano una età adeguata e che siano stati vaccinati e non staccati prematuramente delle madri e magari sottoposti a viaggi stressanti. A Natale regalare cuccioli di cane e gatto o altri animali è altamente sconsigliato infatti molti di questi risultano malati e per gli altri c'è sempre dietro l'angolo il rischio abbandono". Il consiglio che danno gli animalisti di AIDAA è quello di non acquistare animali ma eventualmente di recarsi nei rifugi dove ci sono migliaia di cani e gatti in attesa di poter dsre agli adottanti il loro amore.


ROMA. SCAMBIA UN PASTORE CECOSLOVACCO PER LUPO. GLI SPARA E LO UCCIDE

 Lo ha scambiato per un lupo e gli ha sparato. Vittima un cane, un lupo cecoslovacco. Morto davanti agli occhi della sua padrona, una ragazza italiana di 20 anni. Identificato il "cecchino", l'uomo è stato denunciato dalla polizia intervenuta sul posto subito dopo la tragedia. È accaduto giovedì mattina a Castelverde, periferia est della Capitale. Aron, questo il nome dell'amico a 4 zampe, aveva tre anni.

Cane scambiato per un lupo

I fatti sono accaduti intorno alle 11:00 del 19 dicembre in un prato adiacente a via Capestrano. La padrona del lupo cecoslovacco, una ragazza di 20 anni, si era trasferita da meno di una settimana nel quartiere del VI municipo delle Torri, proprio per avere un'abitazione adatta al suo cane, con un grande terrazzo. Come tutte le mattine è scesa in strada per portarlo a fare una passeggita. Poi la tragedia, Aron, cane addestrato, viene attirato da qualcosa - poi si scoprirà essere una pecora - si avvicina all'ovino ma viene centrato in pieno da un colpo di fucile. Una cartuccia che non gli lascia scampo. 

Cane ucciso da un colpo di fucile

La ragazza sente lo sparo, corre verso il suo cane, e si trova davanti una scena che mai dimenticherà. Aron morto con una grossa ferita sotto alla pancia. La 20enne chiama subito il 112 e sul posto arrivano le pattuglie del VI distretto Casilino di polizia. Una volta sul posto i poliziotti hanno trovato il lupo cecoslovacco morto, accanto una pecora e poco distante uno sgabello, da dove il "cecchino" aveva sparato al cane. Dell'uomo, proprietario del terreno dove è stato ucciso l'animale, nessuna traccia. 

Identificato dalla polizia

I poliziotti del commissariato di Torre Maura hanno quindi cominciato le ricerche e hanno trovato vicino alla seggiola un telefono cellulare, dal quale sono risaliti da subito all'uomo, che possedeva un regolare porto d'armi per uso sportivo. Poco distante una tagliola, con la quale aveva da poco catturato un lupo. Rintracciato l'uomo ha poi spiegato agli investigatori l'accaduto. 

Pecore uccise da un lupo

Nei giorni precedenti infatti l'uomo era stato a sua volta vittima. Un lupo infatti aveva sbranato alcune pecore del suo gregge. Da qui la decisione di tendergli una trappola. Posizionata una delle pecore sul prato si è appostato su una seggiola in attesa del canide. Quando ha poi visto il lupo cecoslovacco - molto simile a un vero lupo - gli ha sparato e lo ha centrato in pieno. Sequestrato il fucile, l'uomo è stato denunciato sia per l'uccisione del lupo, sia per aver utilizzato l'arma al di fuori delle regole consentite. Deferita alla magistratura anche la proprietaria del cane. 

La madre della proprietaria del lupo

Una tragedia, raccontata al nostro giornale dalla mamma della ragazza proprietaria di Aron. "Mia figlia con il suo cane un bellissimo esemplare di lupo cecoslovacco di soli tre anni - racconta Luana - si era recata a fare una passeggiata per campi, a un certo punto attratto da qualcosa Aron è scappato lontano da lei". Poi il dramma: "Dopo pochissimi minuti uno sparo, mia figlia spaventata a morte è corsa a vedere cosa fosse successo e si è trovata di fronte una scena orribile, il suo cucciolone giaceva a terra sul prato verde morto. Avvicinandosi di più ha constatato che qualcuno gli aveva sparato da dietro massacrandogli lo stomaco e l'intestino. Sono state immediatamente chiamate le forze dell'ordine e la scientifica che hanno fatto tutti i rilievi e sono risaliti anche all'individuo che è stato capace con un secondo di mettere fine alla vita di un'anima innocente, lasciando una ragazza di soli 20 anni senza l'amore e il compagno della sua vita".




A VIGONOVO C'E' UN PAZZO CHE SEMINA BOCCONI AVVELENATI

 A Vigonovo, un tranquillo comune della provincia di Venezia, si è verificato un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale: il ritrovamento di bocconi avvelenati nel parco pubblico Sorgato. Questo atto criminale, scoperto grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, ha portato il Comune a prendere misure immediate per garantire la sicurezza di animali e bambini, chiudendo temporaneamente l'area e avviando un'indagine approfondita.


Il ritrovamento dei bocconi sospetti è avvenuto mercoledì scorso, quando la polizia locale, allertata dai residenti, ha individuato le esche potenzialmente letali disseminate nel parco di via Aldo Moro. Il sindaco Luca Martello ha espresso la sua indignazione per l'accaduto, definendolo un "fatto increscioso" e sottolineando la pericolosità di tali esche non solo per gli animali, ma anche per i bambini che frequentano l'area.

venerdì 20 dicembre 2024

AIDAA. DALLA GERMANIA SCRIVONO CHE REX W' MORTO MA NON MOSTRANO I DOCUMENTI

 COSENZA (20 DICEMBRE 2024) Nei giorni scorsi l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA aveva fatto suo e rilanciato l'appello di Elvira una donna di Bisignano in provincia di Cosenza che si era rivolta agli animalisti per cercare di ritrovare il suo cane Rex scomparso in Germania sette anni fa dopo che era stato consegnato per un breve periodo al canile di Passau un città della Baviera a circe 120 km da Monaco. Dopo alcuni giorni è arrivata la risposta della responabile del canile che con una lettera violenta e insultante annunciava che Rex era stato soppresso dopo due mesi di canile in quanto cane morsicatore. Ovviamente alla lettera non è stata allegata nessuna prova di quanto affermato dalla responsabile del canile. Gli animalisti di AIDAA non ci stanno e sopratutto al momento non credono nella soppressione del cane Rex:"Noi non ci fermiamo certo di fronte alle parole della resonsabile del canile di Passau- scrivono gli animalisti di AIDAA- se davvero Rex è morto la signora mostri i documenti comprovanti le sue parole e se cosi fosse la signora si sarebbe macchiata del reato di soppressione di animale in quanto ciò è avvenuto senza nessun consenso della padrona in quanto il cane risulta ancora microchippato in Italia eper la legge tedesca questo reato è punibile con la reclusione fino a due anni, ma - scrivono ancora gli animalisti- noi andremo fino in fondo e siamo fuduciosi del fatto che Rex sia ancora vivo e per questo faremo tutto quanto in nostro potere per riportarlo a casa".
IMMAGINE DI REPERTORIO

RAGAZZA CIECA MANDATA FUORI DAL BAR PERCHE' HA IL CANE GUIDA

 Mandata fuori da un bar appena fuori le mura perché aveva il cane, ma lei è cieca e quello è il suo cane guida. Sembra incredibile che possa essere accaduto davvero ma è successo ieri sera, in un locale fuori dal centro.

Dopo una sessione in palestra, Roberta Di Nardo, protagonista suo malgrado di questa vicenda, si è recata nel locale con alcuni amici, ma il titolare le ha detto chiaramente: “Il cane deve stare fuori”. Roberta ha spiegato che per legge un cane guida può entrare ovunque: mezzi pubblici, ospedali, aerei. Ma il gestore ha insistito, proponendo di spostarsi in terrazza. “È diventata una questione di principio,” racconta Roberta. “Se cedo, dovrei farlo ovunque. La legge tutela i cani guida e il loro accesso ai luoghi pubblici”.

Nonostante la fermezza delle sue spiegazioni e la minaccia di chiamare i Carabinieri, il gestore non ha ceduto. A quel punto Roberta ha deciso di andarsene per evitare ulteriori problemi ai suoi amici, che l’hanno seguita. “La notte non ho dormito dalla rabbia,” spiega. La ragazza sottolinea la frustrazione di dover giustificare ogni volta un diritto garantito da oltre 50 anni: “Avere un cane guida è già un impegno. Dover spiegare l’ovvio è inaccettabile. Mi aspetto delle scuse e che chi ha sbagliato ne prenda atto. In caso contrario, andrò dai Carabinieri per capire come agire. La legge parla chiaro: chi nega l’accesso ai cani guida rischia multe fino a 2500 euro”.


BOCCONI AVVELENATI AL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI

 Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, la polizia locale di Vigonovo ieri ha riscontrato la presenza di bocconi sospetti a terra nell’area verde del Parco Sorgato, in via Aldo Moro. Il materiale raccolto è in fase di analisi per verificare la possibile presenza di sostanze velenose. Si tratta con buona probabilità di bocconi avvelenati, presumibilmente destinati ai cani. Il sindaco a fini cautelari ha disposto la segnalazione dell’area con apposita cartellonistica.      

«È un fatto increscioso compiuto da qualche incosciente che ci ha costretti ora a delimitare l’area interessata - spiega il primo cittadino, Luca Martello -. Oltre agli animali, queste esche possono essere molto pericolose anche per i bambini, e la gravità di tale gesto non ha potuto che farci attivare ogni mezzo per identificare quanto prima chi ha compiuto questa atrocità. Chiediamo a quanti fruiscono del parco Sorgato, e in generale delle aree verdi, di prestare particolare attenzione a quanto i propri animali o i propri bambini possano trovare per terra. Il comandante della polizia locale Luca Meneghini e gli agenti, in collaborazione con le guardie ambientali d’Italia, stanno seguendo con la massima priorità questo grave fenomeno per risalire al responsabile di un simile gesto». Il solo abbandono di esche avvelenate è un reato punibile dal codice penale. Se poi questo comportamento cagiona lesioni o la morte di un animale la multa può arrivare fino a 30mila euro. 


giovedì 19 dicembre 2024

GATTI FERITI E SCOMPARSI. E' CACCIA AL MANIACO DI FONTANAFREDDA

  FONTANAFREDDA - Un gatto sparito e un altro rientrato a casa ferita. Così un cittadino di Fontanafredda ha deciso di pubblicare un post di "avviso" nella pagina in Facebook Sei di Fontanafredda se, segnalando un episodio che non sembra proprio isolato in quella zona del comune. Il primo, di nome Attila era un gatto nero, sparito diversi mesi fa e mai rientrato. Il secondo si chiama invece Romeo. Entrambi maschi, sterilizzati, piuttosto sedentari e tranquilli. Entrambi ospitati in casa. Siamo a Fontanafredda, in via Marco Polo, una laterale di via IV Novembre la strada che collega il centro della località con la stazione ferroviaria. Una zona dove da tempo vengono segnalate sparizioni di gatti. Ora questa di un gatto sparito e di uno ferito. A queste se ne aggiunge un'altra di una signora, residente in zona, al cui felino il veterinario alcuni giorni fa ha diagnosticato una ferita da pallini sparati con un'arma.



LANCIA CUCCIOLO DI CANE SUI BINARI. DENUNCIATO

 Picchia la cagnolina che ha al guinzaglio, poi la lancia sui binari del treno alla Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore, in provincia di Caserta. Ma viene sorpreso dai viaggiatori che lanciano l'allarme e poi bloccato dalla Polizia di Stato. Nei guai un uomo di 43 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti del cucciolo di cane che stava portando con sé. L'uomo è stato denunciato a piede libero, secondo quanto riporta Il Mattino, dagli agenti del commissariato locale, prontamente intervenuti sul posto.



SI RIBALTA CAMION CHE TRASPORTA ANIMALI. MOLTI SONO MORTI

 Un autocarro per il trasporto di animali vivi si è ribaltato lungo la Statale 22 all’altezza dell’ospedale Cattinara. L’incidente si è verificato alle 13.45 in direzione Trieste e ha causato il decesso di diversi capi di bestiame. Molti, inoltre, gli animali feriti a seguito del cappottamento o fuggiti lungo il tratto stradale.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con un’autogru. Due le squadre inviate, una da Opicina e una dalla sede Centrale. L’intervento è ancora in corso è ha causato diversi disagi alla viabilità.

mercoledì 18 dicembre 2024

ACCOSTA IL FURGONE E ABBANDONA IL CANE DEL FIGLIO. DENUNCIATO

 Alcune settimane fa un sessantenne di Vedelago mentre percorreva via Lovara nella frazione di Campigo ha accostato il proprio furgone abbandonando un cane sul bordo della strada. Il cagnolino è stato subito notato da alcuni passanti che si sono subito presi cura di lui, avvisando dell’accaduto il Servizio veterinario e le forze dell’ordine. L'animale era privo di microchip e dunque non è stato facile risalire al proprietario.

Verificato lo stato di buona salute dell'animale, il Servizio veterinario ha provveduto a portarlo al canile di Ponzano. Raccolti i primi indizi sull’accaduto la polizia locale di Castelfranco Veneto si è attivata per risalire all’autore del deplorevole gesto. Grazie alla collaborazione fattiva di alcuni cittadini ed agli elementi forniti, gli agenti castellani sono risaliti alla targa del mezzo. Nel frattempo al canile di Ponzano si è presentato un ragazzo, il quale ha dimostrato di essere il legittimo proprietario. Convocato al Comando l’autore del gesto si è chiuso in un iniziale imbarazzato silenzio, salvo poi dichiarare che in un momento di forte stress e rabbia con il figlio, per dispetto ha abbandonato il cane di quest’ultimo, ritrovandolo dopo alcuni giorni di ricerca al canile. L’autore del gesto rischia ora l'arresto fino ad un anno e una multa da mille a 10mila euro.





martedì 17 dicembre 2024

REGGIO EMILIA. MALTRATTA I GENITORI ED UCCIDE LA GATTA TAGLIANDOGLI LA LINGUA DENUNCIATO PER UCCISIONE DI ANIMALI DI AIDAA

 Reggio Emilia (17 dicembre 2024) Anche l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA nei prossimi giorni presenterà formale denuncia per maltrattamento ed uccisione di animaliai sensi dell'articolo 544 del codice penale nei confronti del ventiseittenne di Reggio Emilia che nei giorni scorsi ha minacciato di morte la madre ed ha maltrattato il patrigno in quanto gli avevano negato i soldi che sarebbero serviti per acquistare una dose di droga. Ma la denuncia degli animalisti scatta in quanto l'uomo non si è limitato alle minacce ma è passato alle vie di fatto uccidendo la gatta di casa tagliandole la lingua e facendola morire dissanguata. "E' un gravissimo gesto crudele criminale quello compiuto dal ventiseienne nei confronti della micia di casa per questo nei prossimi giorni presenteremo denuncia penale e al processo saremo parte civile contro questo criminale farabutto".


UCCIDE IL GATTO DI CASA, MINACCIA DI MORTE LA MADRE ED IL PATRIGNO: ARRESTATO

 Reggio Emilia, 16 dicembre 2024 – È accusato di aver maltrattato la madre e il patrigno per anni. E persino di aver ucciso il gatto, minacciando di fare altrettanto con loro. Per questo un 26enne è stato arrestato dai carabinieri ed è finito in carcere. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, da circa tre anni si comportava in maniera violenta in famiglia anche a causa dell'abuso di sostanze stupefacenti. Offese, ingiurie e soprattutto continue richieste di denaro motivate dalla necessità di acquistare droga.Davanti al diniego dei genitori, avrebbe reagito distruggendo mobili e suppellettili in casa. In un'altra occasione, avrebbe preso a pugni l'auto della madre e spesso chiudeva i genitori fuori casa costringendoli a farsi ospitare da amici. Fino all'episodio culmine nel quale ha ucciso la gatta dei genitori, tagliandole la lingua, riferendo addirittura al fratello che avrebbe fatto lo stesso con la madre.Quest'ultima, spaventata, si è trasferita dall'altro figlio. Madre e patrigno, dopo lungo tempo, si sono decisi ad andare in caserma per denunciarlo e cercare di aiutarlo. La procura ha quindi chiesto e ottenuto dal gip del tribunale reggiano, l'applicazione della misura cautelare in carcere eseguita ieri pomeriggio. Il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce ed estorsione.


ARRIVA IL CANE TONY A DONARE UN SORRISO AI BIMBI RICOVERATI

 Latisana, dicembre 2024 – Nell’ultimo mese, il reparto di Pediatria di Latisana ha sperimentato la pet therapy per migliorare il benessere dei piccoli pazienti. Questo progetto fa parte di un’iniziativa più ampia che coinvolge tutte le Pediatrie dell’ASUFC, resa possibile grazie al supporto della Fondazione Gruppo Pittini.

Toby e la psicologa Erica Molinaro Franzil: una collaborazione vincente

A partire dal 6 novembre 2024, il tenero cane Toby ha accompagnato i bambini ricoverati, guidati dalla psicologa Erica Molinaro Franzil, esperta in pet therapy. L’obiettivo era alleviare le sofferenze dei piccoli pazienti e rendere più accettabile l’esperienza ospedaliera.

I vantaggi della pet therapy in ospedale

La pet therapy ha dimostrato di ridurre lo stress psicologico dei pazienti pediatrici e dei loro genitori. L’interazione con Toby ha aiutato i bambini ad accettare meglio le cure, distogliere la mente e promuovere sentimenti positivi e rilassanti.


NOVARA. CHIUDE UN'AREA CANI PER PRESENZA DI BOCCONI

 Chiusa un'area sgambo per cani a Novara per sospetti bocconi avvelenati.

É successo sabato in via Crocetta, nella zona di corso Vercelli, dove alcuni proprietari di cani hanno trovato delle polpette di carne nascoste sotto le foglie del parco. A darne la notizia sui social è stata Lida Novara, la Lega italiana per i diritti degli animali. É stata così allertata la polizia locale, che ha transennato l'area e provvederà alla bonifica e alle analisi dei bocconi ritrovati, per capire se effettivamente contenessero sostanze potenzialmente nocive per gli animali.




lunedì 16 dicembre 2024

CANE BLOCCATO IN UNA GROTTA A SULZANO: IL SETTER FULL RITROVATO MORTO

 Sulzano (Brescia) – Le ricerche di Full, il cane di razza setter di 7 anni che sabato 7 dicembre è caduto in una grotta mentre era a passeggio con il suo padrone nei boschi di Sulzano è finito nel modo peggiore. Questa sera i vigili del fuoco del Soccorso Speleo Alpino Fluviale del Comando dei Vigili del Fuoco di Brescia è stato trovato morto a una profondità di 25 metri, tra i cunicoli di un antro ancora non mappato e di conformazione particolarmente difficile.

Per sette giorni i tecnici specializzati, supportati dai colleghi, si sono calati nella grotta, che si apre sul fondo di una delle tante doline che caratterizzano l'area montana tra la località Colmi e Santa Maria del Giogo, a mille metri di altezza, sul confine con Polaveno. Full non abbaiava ormai da qualche giorno, ma nelle scorse ore la speranza si era accesa quando in una stanza tra i tunnel, a 20 metri di profondità, sono stati trovati peli e materiale biologico appartenenti all'animale. Purtroppo Full, provato dalla fame e dalla caduta non ce l'ha fatta. I proprietari hanno ringraziato i Vigili del Fuoco per il grande impegno e per la disponibilità.


domenica 15 dicembre 2024

FIAMME IN UN APPARTAMENTO A LUCCA. IN SALVO CANE E GATTO

 Per cause al vaglio dei vigili del fuoco intorno alle 20,30 una squadra è intervenuta per spegnere un incendio in una casa dove c’erano soltanto un gatto e un cane che, fortunatamente, sono stati tratti in salvo.


BOCCONI AVVELENATI LETALI PER I CANI A LIERNA

 E’ allarme bocconi avvelenati contro i cani nella zona di via Ducale e dintorni a Lierna. Sono stati segnalati dei bocconi sospetti che avrebbero causato malori ad un paio di cani, uno invece purtroppo è morto. In paese si aggirerebbe una persona che odia i cani, e pure i gatti visto che le polpette potrebbero avvelenare anche i felini, deciso a eliminarli.Bocconi che possono essere letali per gli animali, ma che rischiano di essere un pericolo pure per i bambini che potrebbero involontariamente toccarli o anche avvicinarli alla bocca. Il motivo? Difficile da capire, probabilmente una questione personale. Sta di fatto che rischia una sanzione e una denuncia. Sui social la notizia dei bocconi avvelenati sta facendo parecchio clamore. L’invito a tutti coloro che girano con il cane è di fare molta attenzione.

A microfoni spenti c’è chi racconta che purtroppo in paese ci sono alcuni maleducati che non raccolgono le deiezioni dei propri animali, e questo avrebbe portato qualcuno all’esasperazione.



sabato 14 dicembre 2024

VOGLIAMO CHE REX CANE SOTTRATTO ILLEGALMENTE IN GERMANIA 7 ANNI FA TORNI A CASA

BISIGNANO (CS 14 dicembre 2024) La vicenda del cane Rex  un bellissimo pastore inizia sette anni fa da Bisignano in provincia di Cosenza quando la sua padrona Elvira decide di partire per la Germania e precisamente per Passau portando con se il suo amato cane. Per motivi personali dopo alcuni mesi che vive in Germania Elvira deve affidare per un breve periodo il proprio cane ad una struttura e mal consigliata (lei non parla tedesco) lo affida pur con il cuore spezzato ad una struttura di Passau pensando che si tratti di una pensione, ma scopre in realtà che si tratta di un canile, allarmata la donna cerca di recuperare il suo cane, ma questo scompare e di lui si perde ogni traccia per anni, ma Elvira non demorde ed insieme alla figlia Marika non smette mai per tutto questo tempo di cercare il suo Rex. Nessuna notizia fino a quando slcuni mesi orsono appare un annuncio di adozione e nel cane pubblicato in quell'annuncio la proprietaria riconosce il proprio cane e decide di rivolgersi sia alla struttura a cui lo aveva affidato che alle autorità tedesche ma si sente rispondere che il cane era stato soppresso in quanto ritenuto pericoso, è qui che la donna si rivolge all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA per cercare di conoscere la verità sul destino del proprio cane e per avere giustizia. "Quando la signora ci ha contattato ci siamo resi conto che la situazione era da approfondire e pur essendo passati alcuni anni abbiamo deciso di andare a fondo alla vicenda- scrivono in una nota gli animalisti dell'AIDAA- e da subito appare evidente che le cose non possono essere andate come sostengono quelli del canile di Passau, infatti scopriamo che il cane non è mai passato di proprieà e che Rex è intestato a Marika la figlia della signora Elvira, e questo rende evidente il fatto che nessuno può aver soppresso o affidato regolarmente ad altri quel cane. Ci schieriamo al fianco della signora- prosegue la nota animalista- ed in questi giorni abbiamo inviato una denuncia penale alle autorità cosentine e a quelle tedesche perchè questa signora ha il diritto di aver restituito il suo cane e qualora si scopra che Rex sia stato soppresso o riaffidato allora andremo a fondo perchè vogliamo risposte certe e chiare. Questa storia deve avere solo un finale: Rex deve tornare a casa e i suoi aguzzini tedeschi devono pagare penalmente. Noi non molleremo".


A ROMA MERCATINO A FAVORE DEI GATTI DELLA PIRAMIDE

 abato 14 e domenica 15 dicembre, dalle 10 alle 16.30, presso la colonia felina dei Gatti della Piramide (zona archeologica della Piramide Cestia, entrata via Campo Boario), si terranno i mercatini di Natale.

Gli appuntamenti

  • sabato ore 11. 30 con Valentina Coppola, presidente dell’Ass. EARTH che offrirà consigli su come “sopravvivere” alle Feste pensando alla sicurezza dei gatti di casa
  • sabato ore 12.00  con Paola Napoleone, psicologa clinica, che aiuterà a capire come superare il dolore della mancanza del gatto pensando alla vita dopo di lui e senza lui
  • sabato ore 15  Elio Carlo, professore universitario di Psicologia ambientale illustrerà perché la Natura e gli amici a 4 zampe fanno bene al corpo e alla mente.
  • domenica ore 11.30  Simone Pollo, professore associato di Filosofia morale all’Università La Sapienza, presenterà il suo saggio Il Manifesto per un animalismo democratico che si inserisce nel dibattito sulla necessità e sui modi di cambiare i comportamenti verso gli animali argomentando una proposta di “animalismo democratico”
  • domenica ore 12.00 Marzia G. Lea Pacella, Floriterapeuta, condurrà alla scoperta del mondo emotivo dei gatti e di come si può dolcemente intervenire per riportare un equilibrio emozionale, perso per vari motivi, nell’animale.

Presente il pet corner adozioni, con gatti che cercano casa. Ci sarà poi il mercatino natalizio con tante e piccole idee regalo a tema felino. Tutto il ricavato  si trasforma in acquisto di pappe e cure veterinarie per i gatti, ma anche dà possibilità di aiutare quelli che hanno bisogno.





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"Gatti della piramide", mercatino natalizio | 14-15 dicembre 2024
https://www.romatoday.it/eventi/gatti-della-piramide-mercatino-natalizio-14-15-dicembre-2024.html
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UNITA' CINOFILE ANTIVELENO NEI PARCHI DI TORINO


Questa mattina, le Unità Cinofile Antiveleno (UCA) si sono recate nei parchi Meisino e della Colletta a Torino  per cercare bocconi avvelenati.Tutto è partito da una segnalazione, al seguito della quale cani e operatori delle Aree Protette della Regione Piemonte, dei Carabinieri Forestali e della Regione hanno eseguito un'attività ispettiva e di esercitazione che non ha però rilevato criticità.Nell'ambito del progetto sono state istituite 9 Unità Cinofile Antiveleno tra Italia e Austria (di cui 7 operative sul campo e 2 che saranno pienamente operative nel 2025) che affiancano altre 4 formatesi precedentemente.

Le unità sono composte da un conduttore e da un cane antiveleno specializzato nell’individuare quantità anche minime di sostanze tossiche sparse sul terreno.

In Italia le UCA sono costituite da militari dell’Arma dei Carabinieri, personale delle Aree Protette delle Alpi Marittime e delle Alpi Cozie, del Po Piemontese, della Polizia provinciale di Brescia, del Nucleo Vigilanza Faunistica e Ambientale della Regione Liguria, un formatore professionista o conduttore e da cani antiveleno di razze selezionate.