Questa mattina, le Unità Cinofile Antiveleno (UCA) si sono recate nei parchi Meisino e della Colletta a Torino per cercare bocconi avvelenati.Tutto è partito da una segnalazione, al seguito della quale cani e operatori delle Aree Protette della Regione Piemonte, dei Carabinieri Forestali e della Regione hanno eseguito un'attività ispettiva e di esercitazione che non ha però rilevato criticità.Nell'ambito del progetto sono state istituite 9 Unità Cinofile Antiveleno tra Italia e Austria (di cui 7 operative sul campo e 2 che saranno pienamente operative nel 2025) che affiancano altre 4 formatesi precedentemente.
Le unità sono composte da un conduttore e da un cane antiveleno specializzato nell’individuare quantità anche minime di sostanze tossiche sparse sul terreno.
In Italia le UCA sono costituite da militari dell’Arma dei Carabinieri, personale delle Aree Protette delle Alpi Marittime e delle Alpi Cozie, del Po Piemontese, della Polizia provinciale di Brescia, del Nucleo Vigilanza Faunistica e Ambientale della Regione Liguria, un formatore professionista o conduttore e da cani antiveleno di razze selezionate.