Esce avvelenate sono state trovate, nella giornata di venerdì 6 dicembre, in via Filippo di Borbone e in via Montanara a Parma. Per quanto riguarda il primo ritrovamento, secondo la relazione del veterinario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia ed Emilia-Romagna si tratta di sette "crocchette di colore marrone di circa 1 cm di diametro, di peso pari a circa 8 grammi e odore assente, il cui esame non ha evidenziato la presenza di corpi estranei lesivi per azione meccanica (chiodi, viti, vetri, ecc.), ma non ha escluso la presenza di sostanze nocive".
Il Comune ha emesso un'ordinanza che riguarda la zona dell’area boschiva retrostante via Filippo di Borbone compresa fra il civico n. 97 e quello n. 125: c'è l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio, suggerendo che siano muniti anche di museruola, al fine di evitare l’ingestione casuale di bocconi. Oltre a questo l'ordinanza dispone che "ai cani e ai gatti sia impedito di uscire liberamente dalle abitazioni e di vagare nel territorio".
E' stato trovato un'esca avvelenata anche in via Montanara. Il campione si presentava, scrive il veterinario, come "cinque crocchette di colore marrone (tipo crocchette, alimento per animali domestici), di peso corrisponde a circa 3 grammi e odore assente". L'ordinanza del Comune - che dispone l'obbligo di guinzaglio e museruola - è valida per l'area di strada Montanara compresa fra il civico n. 281 e il civico n. 30.