ROMA (18 Gennaio 2022) Come anticipato nei giorni scorsi è stato inviato questa mattina al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ed al consigliere delegato per la tutela animali della città metropolitana di Roma Capitale la bozza riassuntiva del piano per la tutela e la salvaguardia dei cinghiali della Capitale che riassume nel contesto tutto il piano il cui testo definitivo accompagnato con le schede tecniche di attuazione e calcolo dei costi sarà disponibile nei prossimi giorni. "Il piano è articolato in diversi punti - scrive in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ne sta curando la stesura- e si basa su tre principi: la sterilizzazione, la salvaguardia in apposite aree e la adozione a distanza degli stessi, per la sua realizzazione si prevede la collaborazione tra diversi enti pubblici e veterinari, compresa la veterinaria militare, ovviamente il piano è solo la base di partenza della discussione ed è modificabile e probabilmente sarà modificato nel corso della sua preparazione operativa. Noi- conclude AIDAA- vogliamo con questo progetto dare una base per salvare e tutelare i cinghiali della capitale e per creare un precedente importante proprio nella gestione dell'emergenza cinghiali che interessa di fatto tutto il territorio nazionale".
L'ANTICIPAZIONE DEL PIANO
La nostra
associazione che ha oltre sedici anni opera nel campo della tutela degli
animali e dell’ambiente ha stilato un piano per la tutela dei cinghiali che in
questo periodo hanno invaso la capitale italiana, e cosi come anticipato nel corso di alcune
comunicazioni con il consigliere delegato alla tutela degli animali della città
metropolitana di Roma capitale Rocco Ferraro ci permettiamo di inviare questa
anteprima dello studio di fattibilità di un piano che si sviluppa in diversi
punti e che sarà nostra cura consegnare non appena le oltre 30 schede che lo
compongono saranno completate in un incontro che prevediamo sia fattibile nella
prima decade del mese di febbraio attraverso modalità che concorderemo anche in
funzione della situazione della pandemia in atto.
Tutto ciò premesso ci
permettiamo comunque di anticipare con questa lettera i contenuti e le linee
generali del piano che muove su tre criteri base
1 la sterilizzazione
dei cinghiali
2 la loro ubicazione
in apposite aree protette
3 la campagna di
adozione a distanza degli stessi con il sistema delle mamme a distanza che
permetterebbe di fatto di non gravare con i costi della gestione e del mantenimento
dei cinghiali.
PREMESSA
Occorre come dato di
principio una pulizia generale della città per evitare il continuo
afflusso a ROMA capitale di nuovi capi
di cinghiali, infatti questa è la premessa fondamentale da effettuare in tempi
congrui per permettere il funzionamento del piano nel suo complesso.
OPERAZIONI DI
PREPARAZIONE ALLA STERILIZZAZIONE
Occorre un impegno
per verificare il numero esatto o comunque approssimativo il più vicino
possibile alla realtà in merito alla presenza numerica di capi di cinghiali
nella zona della prima cintura periferica della città e dei comuni della prima
fascia della città metropolitana divisi per le categorie maschi- femmine e
cuccioli
Occorre inoltre
realizzare un gruppo operativo di veterinari pubblici con l’ausilio qualora
fosse necessario del supporto della veterinaria
militare organizzata per la gestione di strutture mobili, proprio per
raggiungere i cinghiali, specialmente le femmine ed i cuccioli per i quali il
piano prevede la sterilizzazione fisica.
COSTI
I costi dell’operazione
sono variabili in base al numero di cinghiali che si intende sterilizzare ma
comunque trovano copertura all’interno dello stanziamento previsto dalla
finanziaria per questo tipo di attività e comunque un calcolo progressivo sarà
contenuto nelle schede di accompagnamento del dettaglio del piano. E COMUNQUE
NELL’ORDINE NON SUPERIORE DI 200 EURO A CAPO.
STRUTTURE E MATERIALE
Serve fin da subito
individuare tre o quattro zone protette dove i cinghiali dovranno essere
collocati dopo la loro sterilizzazione e dove potrà essere avviato poi il
programma di gestione ed adozione a distanza.
METODI DI
STERILIZZAZIONE.
La sterilizzazione si
basa su due metodi
Il primo legato alla
distribuzione in zone specifiche che saranno individuate dagli operatori di
mangiatoie contenente cibo castrante che servirà per una gestione iniziale
delle operazioni, mentre in un secondo tempo si dovrà provvedere alla
sterilizzazione fisica innanzitutto di femmine e cuccioli e successivamente
anche dei maschi.
PERSONALE
Occorre un intervento
sinergico del personale nelle varie fasi come già detto occorre il
coinvolgimento della veterinaria pubblica e militare ,ma anche dei guardia
parco e di personale specializzato sia per la distribuzione del cibo castrante
sia per la successiva cattura e sterilizzazione dove occorre la presenza degli
esperti e dei veterinari
ENTI ATTUATTORI
Comune di Roma e
Città metropolitana di Roma Capitale per la parte generale del piano oltre ai
veterinari pubblici delle ASP e delle
università romane, oltre che la veterinaria militare. Per quanto riguarda la
parte operativa essa sarà affidata a personale specializzato come guardia
parchi ed operatori eco zoofili.
CAPOFILA
Riteniamo che l’operazione
debba svolgersi sotto la direzione del settore tutela animali ed aree protette
della città metropolitana nella figura centrale del consigliere delegato.
CONTROLLI
I controlli
specialmente nella fase dei sterilizzazione dovrebbero essere in capo oltre che
all’ISPRA (TRATTANDOSI SEMPRE DI FAUNA SELVATICA) ANCHE AD UN GRUPPO OPERATIVO
MISTO COMPOSTO DA VETERINARI PUBBLICI E PRIVATI OLTRE CHE DAI FUNZIONARI DEGLI
ENTI ATTUATTORI E DELLE ASSOCIAZIONI CHE COLLABORANO.
TEMPI
Come meglio
specificato nelle schede attrattive di accompagnamento si prevede la
realizzazione di questa prima fase in un tempo previsto compreso dai 12 ai 18
mesi dalla data di inizio del programma.
ADOZIONI A DISTANZA
Il sistema consiste
di fatto nella realizzazione di un piano come meglio specificato nelle schede tecniche
di accompagnamento di adozione a distanza dei singoli cinghiali o dei gruppi il
quale prevede un esborso minimo mensile da parte delle persone che vogliono
prendersi cura a distanza del benessere dei singoli animali, per questo motivo,
sono previste relazioni semestrali con allegate fotografie del cinghiale
adottato direttamente agli adottanti.
GESTIONE DEGLI
ANIMALI
Sia per quanto
riguarda la gestione diretta degli animali sterilizzati ed il loro eventuale rilascio sul territorio, la
gestione delle strutture e quella veterinaria e del benessere degli animali
stessi si fa riferimento alle norme vigenti ed alle schede attrattive collegate.
Come scritto in premessa
questa è solo una prima scheda riassuntiva per capitoli del piano che viene
inviata come documento di base per iniziare la discussione, il documento nella
sua interezza sarà reso disponibile nelle prossime settimane non appena
conclusa la sua definitiva stesura.
Cordiali saluti.
In fede
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE