Roma (15 gennaio 2022) - " Dopo le parole di Papa Bergoglio che nei giorni scorsi ha dichiarato che i troppi cani e gatti in casa sono di fatto dei sostituti dei bambini che non nascono più mentre sappiamo con certezza che i motivi del calo demografico sono ben altro e non riconducibili certo alla presenza di animali domestici nelle case di sette milioni di italiani. Invitiamo tutti gli italiani che possiedono cani, gatti ed altri animali domestici a boicottare le benedizioni degli animali in programma nelle chiese e nelle piazze di molte cittadine italiane per protestare contro le parole di Papa Bergoglio che già in altre occasioni ebbe ad usare parole inappropriate ed offensive verso le famiglie italiane che hanno animali in famiglia e verso gli stessi animali che sono creature di Dio". Questa la nota stampa dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA relativa all'invito al boicottaggio della benedizione degli animali in occasione della festa di Sant'Antonio Abate del prossimo 17 gennaio.
