Dopo la nostra denuncia, insieme a tante altre, sono intervenuti i carabinieri dei Nas di Palermo per i controlli di rito sul canile di Canicattì ed è stata ufficialmente aperta un inchiesta giudiziaria sulla vicenda della cagnolina Zara. Al centro delle indagini ci sarebbero le relazioni mensili inviate dall'ASP Veterinaria sulla gestione di quel canile,mentre in realtàla struttura appare evidentemente quantomeno mal gestita per non dire altro. Intanto si annunciano interventi per la messa in sicurezza dei cani presenti, quelli a rischio sarebbero una quindicina, che pare venissero lavati con il tubo dell'acqua. Per quanto riguarda Zara sono stati disposti gli accertamenti sanitari ordinati dai Carabinieri, cosi come non è chiara la posizione ed il ruolo del sindaco, che seppur difeso da alcuni esponenti di associazioni animaliste per la legge rimane il responsabile ultimo del benessere degli animali presenti sul territorio e nelle strutture e che per questo dovrà comunque rispondere davanti alla legge in caso di conferma dell'avvenuto maltrattamento dei cani presenti in quella struttura, fatto questo che appare scontato agli occhi dei piu.
