mercoledì 23 dicembre 2020

LUCCA. BECCATO BRACCONIERE DI FRINGUELLI

 Da circa due mesi le guardie giurate del Wwf Italia effettuano controlli antibracconaggio nell’area del Padule di Fucecchio. La settimana scorsa una pattuglia in servizio presso la protetta Paduletta di Ramone, richiamata dall’attenzione di un canto continuo di fringuelli (specie migratoria protetta ormai dal 1993), si è diretta in una zona a pascolo e olivi; uditi vari colpi di fucile, ha raggiunto il posto da dove un cacciatore sparava. Il controllo ha portato alla identificazione di un italiano di anni 70 del luogo. Aveva con sé un richiamo elettronicoacustico impostato sul canto del fringuello e a terra, uccisi da poco, tredici esemplari di fringuello. L’uso del richiamo elettronico, come anche la detenzione di specie protetta come il fringuello, costituiscono una violazione penale, per i quali è stata data notizia all’autorità giudiziaria.

"L’operazione – riferisce Wwf – assume particolare importanza, perché questo tipo di bracconaggio viene svolto in area di particolare interesse ambientale come il Padule di Fucecchio, classificato come Zona speciale di conservazione e Zona di protezione speciale, ritenuta l’area umida interna più importante del centro Italia. I richiami acustici elettronici, i cosiddetti “registratori”, sono apparecchi di libera vendita, ma non utilizzabili per l’attività venatoria, in quanto la legge li vieta come strumenti per richiamare uccelli migratori, evitando così stragi e veri atti di bracconaggio. Secondo alcune sentenza della Cassazione i richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico rientrano nel novero delle cose obiettivamente criminose, soggette a confisca obbligatoria. Il fringuello è un uccello di piccole dimensioni che misura circa 15 centimetri in lunghezza, apertura alare fino a 28 cm e peso di circa 20 grammi. La rotta di migrazione dei fringuelli invece è principalmente costiera, ma si trova anche nella parti interne e si concentrano nell’Europa centrale. Da qui in autunno migrano verso le coste più calde del continente, attraversando anche la pianura Padana. Purtroppo l’area del Padule di Fucecchio non è nuova a questi gravi fatti a danno dell’ambiente. Il WWF Italia organizza da alcuni anni una campagna di controlli nell’area, dove sono presenti oltre 700 appostamenti fissi tutti finalizzati alla caccia verso specie migratorie. Molte le segnalazioni di irregolarità da parte dei cittadini, ma anche di cacciatori soprattutto giovani, sia alle guardie di Wwf Italia come anche ai carabinieri forestali e polizie provinciali. Questo aspetto – conclude la nota – fa ben sperare nelle nuove generazioni per una maggiore sensibilità verso il rispetto di questo nostro ambiente".