MILANO (7 DICEMBRE 2020) - Catturate e lasciare ore sotto la pioggia dentro le gabbie senza bere e senza mangiare fino a quando vengono recuperate e poi uccise nelle camere a gas, questo succede alle nutrie di Lambrate per le quali il comune di Milano ha dato il via libera al loro sterminio in quanto considerate "animali infestanti per l'ambiente" la cosa sconcertante è che questo massacro avviene senza una presa di posizione ufficiale dei 2 garanti degli animali del comune, che da come si vocifera potrebbero addirittura aver dato il loro benestare magari limitandosi al silenzio assenso. Due importanti associazioni quali la LAV e VITA DA CANI si sono offerte per mettere in atto un piano di sterilizzazione che permetterebbe la salvezza delle nutrie, ma al momento pare che il comune non abbia ancora dato alcun tipo di risposta. Il fatto che questa decisione sia scattata proprio nel periodo del ponte dell'Immacolata lascia aperti parecchi sospetti ed interrogativi, comunque se entro le prossime ore non arriverà il blocco della mattanza scatteranno le azioni legali contro il sindaco di Milano e i funzionari che hanno permesso questo scempio.