venerdì 28 agosto 2020

VITTORIA AIDAA. IL TAR DEL VENETO SOSPENDE L'ABBATTIMENTO DEI PICCOLI DI CERVO A BELLUNO

VENEZIA ( 28 agosto 2020) Il tribunale amministrativo regionale del Veneto accoglie la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nella persona del presidente protempore Lorenzo Croce e sospende  l'abbattimento dei cuccioli di Cervo in provincia di Belluno fino al 23 settembre 2020. "I cuccioli di Cervo sono salvi- si legge in una nota AIDAA- infatti il tribunale amministrativo regionale del veneto ha accolto la richiesta di sospensiva dell'abbattimento dei cuccioli di cervo contenuto al punto 4 del ricorso che abbiamo presentato nei giorni scorsi con il quale chiedevamo in prima istanza la sospensione della caccia anche dei cervi adulti e delle femmine. Il TAR del Veneto con il proprio decreto- si legge ancora nella nota AIDAA- ha comunque deciso di accogliere la sospensiva dei piccoli di cervo la cui caccia di selezione sarebbe dovuta terminare il 14 settembre 2020 mentre di fatto con questa decisione i cuccioli di cervo sono di fatto salvi". Il ricorso AIDAA era stato presentato nei giorni scorsi grazie al patrocinio dell'avvocato Maria Caburazzi di Venezia e grazie al contributo economico del signor Daniel Puccetti di Firenze. "E' una vittoria parziale ma importantissima- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA e presentatore del ricorso avverso la provincia di Belluno e Federcaccia- infatti il decreto del tar sospende immediatamente l'abbattimento dei cuccioli in attesa che poi tutto il ricorso venga poi discusso in camera di consiglio, mi si permetta- continua Croce- un ringraziamento enorme all'avvocato Maria Caburazzi che ha creduto prima di tutti in questo ricorso e che ha lavorato in maniera eccellente, a lei va il vero merito di questa vittoria, cosi come vorrei ringraziare Daniel Puccetti di Firenze che con il suo contributo economico ci ha permesso di presentare questo ricorso che segna un passo importante nella lotta per la tutela della fauna selvatica e da un freno alle politiche dei fucili facili comune a molte amministrazioni locali in Italia".