lunedì 17 agosto 2020

IL FIORENTE MERCATO NERO DELLE CORNA DI CERVO

Roma (17 agosto 2020) - Basta scorrere gli annunci che appaiono sui social, sui motori di ricerca o sui siti online dei negozi per i cacciatori per rendersi conto che uno degli articoli più richiesti e costosi sono le coppie di corna di cervo che se appunto in coppia sono venduti a 37 euro al chilo, e tenendo conto che il peso medio di un corno di cervo si aggira attorno ai sei kg,una coppia di corna di cervo adulto costa oltre 400 euro. Ma qui stiamo parlando del mercato legale, vale a dire di quello che si foraggia grazie alla raccolta dei palchi che i maschi di cervo e capriolo perdono ogni anno all'inizio della stagione invernale. Quello che ci interessa scoprire e raccontare è invece il mercato nero delle corna di maschi di cervo, per capirci quelli uccisi dai bracconieri,e quelli uccisi in alcuni casi anche durante la caccia di selezione, dove le corna,bene prezioso vengono trafugate e poi appunto vendute al mercato nero ai collezionisti.Ma di quali numeri stiamo parlando? Da una stima approssimativa tratta dal numero di cervi maschi adulti abbattuti nella caccia di selezione e quelli uccisi dai bracconieri parliamo circa di 1000 coppie di corna l'anno di italica produzione e di altrettanti di provenienza (spesso illecita) estera con un giro di affari di poco inferiore ai 900.000 euro. "Purtroppo con la scusa che i cervi ed i caprioli perdono i loro palchi ogni anno - si legge in una nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA- non si è mai voluto guardare fino in fondo al mercato nero delle corna di cervo e di capriolo, un mercato sempre piu fiorente e per certi versi incontrollato che cresce di pari passo con l'impunità sempre più diffusa dei bracconieri in varie parti d'Italia".