giovedì 9 agosto 2018

UCCISA A BOTTE DAL MARITO A VENEZIA. I CANI SONO AL SICURO

CAVARZERE (VENEZIA) Un pestaggio furioso che ha portato la donna alla morte. L’uomo che stamane ha ucciso la moglie a botte a Cavarzere, nel Veneziano, era agli arresti domiciliari per una tentata estorsione. Quando i sanitari del 118 sono intervenuti nell’abitazione dove i due vivevano a via Regina Margherita, per Maila Beccarello, 37 anni, non c’era più nulla da fare. Sono stati tutti vani i tentativi di rianimarla.
Secondo una prima ricostruzione Natalino Boscolo Zemello ha pestato a morte la moglie al culmine di un litigio. La violenza è stata tale che ha reso inutile l’intervento sul posto dei due soccorritori del servizio di pronto soccorso. Ancora da chiarire cosa ha portato il 35enne a compiere il violento gesto verso sua moglie. I militari – che stanno ultimando i rilievi sul luogo del delitto – hanno trovato lunghe tracce di sangue in diverse parti della casa, segno che la donna ha cercato inutilmente di scappare dal suo assalitore.  Non appena giunte sul posto le forze dell’ordine, Natalino Boscolo Zemello si è arreso senza fare resistenza.
Saputo che la signora aveva due bellissimi cani ci siamo messi subito in contatto con i carabinieri di Cavarzere che ci hanno confermato che i cani sono stati presi in consegna dal servizio veterinario dell'ASP di Chioggia e che al momento si trovano presso una struttura canile sanitaria per i controlli di rito, gli animali stanno bene. Vi terremo informati sugli sviluppi per quanto riguarda il futuro di questi bellissimi due cani che si sono trovati orfani della loro padrona nel giro di poche ore.