lunedì 6 agosto 2018

AMMAZZATO A BASTONATE IL CANE KUMA


A due settimane dalla scomparsa, il pastore tedesco Kuma è stato ritrovato morto sotto un mucchio di rami e sterpaglie - a pochi metri dalla cascina dove viveva -, con evidenti segni di maltrattamenti. «Letteralmente massacrato, l'hanno ucciso», dice la proprietaria Alessia Arcari, che gestisce il maneggio San Michele di Bassano Bresciano.
A poche ore dalla scomparsa, i padroni avevano subito sporto denuncia ai carabinieri di Verolanuova, per furto o smarrimento. Non avrebbero mai pensato però ad un epilogo così tragico.
Dopo giorni di ricerche disperate in zona, il macabro ritrovamento è stato fatto da Camilla, l'altro pastore tedesco del maneggio, che ieri durante l'ennesima uscita con i padroni ha iniziato a correre e scavare in un punto preciso, a trecento metri dal maneggio, sotto una pianta con i rami spezzati. «Nello stesso luogo in cui - precisa Alessia - avevo sentito nei giorni precedenti un odore nauseante, che inizialmente era stato associato all'acqua stagnante del fosso».
Il cane, che tutti chiamavano «il gigante buono», era la mascotte dei bambini che frequentano il campus di equitazione: giocava con loro durante il giorno, li accompagnava durante le passeggiate e condivideva persino il pranzo, alla ricerca di briociole sotto al tavolo. «I bimbi lo adoravano, gli hanno scritto persino delle lettere. Siamo disperati. Ora sporgeremo denuncia per maltrattamento e uccisione di animale».