DIPIGNANO (CS) – Se davvero questi poveri animali sono morti tra atroci sofferenze per un piano di derattizzazione non solo questo è stato fatto contro le regole e le norme, ma vittime innocenti presto, ce ne saranno altre. Ma non sembra essere legata a questo motivo l’uccisione di diversi cani, avvelenati. La segnalazione arriva da Dipignano, comune alle porte di Cosenza dove sono numerosi i casi di ritrovamento di cani, senza vita, dopo aver ingerito veleno.
Chi quel veleno lo abbia messo in giro, non è dato saperlo; certo è che questo è un reato penalmente perseguibile. Se invece, come ipotizzano alcuni, i poveri animali avrebbero ingerito il veleno messo sul territorio per la derattizzazione, chi ha gestito questa attività non ha seguito le specifiche regole. In molti però sono convinti che ci sia qualcuno che lo faccia di proposito e che potrebbe essere presto individuato il vero colpevole di questa strage.