E’ allarme per gli avvelenamenti dei cani nella zona di Civita Castellana-Fabrica di Roma. Diversi sono gli episodi segnalati in queste settimane. L’ultimo risale a qualche giorno fa. “Il mio cane è stato avvelenato da un boccone intriso del liquido antigelo usato nei radiatori delle automobili”, racconta Roberto Lanzi che è ancora addolorato e scosso per l’accaduto.
“Era un cane da caccia, si chiamava Pippa. Era una femminuccia che tenevo come me, nella mia proprietà recitata. Qualcuno da fuori deve aver lanciato il boccone avvelenato e lei lo ha addentato – dice ancora Roberto Lanzi – Quando mi sono accorto che stava male, l’ho portata dal veterinario ma dopo 7 giorni di agonia è morta. Per me è un grande dolore, era con me da 9 anni”. Non è escluso che nei prossimi giorni, Roberto Lanzi sporga denuncia.
Il suo però non è un caso isolato. Pare infatti che nella zona negli ultimi tempi si siano registrati diversi avvelenamenti anche di gatti. Avvelenamenti avvenuti tutti con la stessa “tecnica”: un boccone intriso di liquido antigelo, il che fa pensare che ad agire sia la stessa mano. Nei giorni scorsi alcune associazioni animaliste di Viterbo avevano sollecitato i proprietari degli animali avvelenati a denunciare questi episodi affinché sia dato un nome e un volto a chi è capace di simili atti e venga punito.