POGGIO MOIANO (Rieti 7 marzo 2018) Due denuncie sono state inviate questa mattina alla procura della republica di Rieti dal presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce in merito al ritrovamento di due gatti impiccati e bruciati avvenuto nei giorni scorsi in un parco pubblico di Poggio Moiano in provincia di Rieti. I gatti secondo una ricostruzione del sindaco del paese sarebbero stati uccisi mesi prima rispetto a quando sono stati bruciati e impiccati, una ricostruzione che ovviamente non ha convinto non solo gli animalisti locali ma nemmeno il presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha infatti unito alla denuncia contro ignoti autori del macabro crimine, anche un'esposto contro il sindaco di Poggio Moiano Sandro Grossi per verificare se il primo cittadino con il suo comportamento e con la sua omissione di intervento non sia incorso nel reato di omissione di atti di ufficio e istigazione al maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo544 del codice penale. "Ci sono troppe cose che non funzionano nella ricostruzione del sindaco- ci dice Lorenzo Croce-in particolare non riusciamo a capire come abbia potuto stabilire che i cadaveri bruciati dei gatti possano essere stati uccisi mesi prima, e comunque avrebbe dovuto come la legge gli impone mandare le carcasse all'istituto di zooprofilassi per i rilievi del caso e da quanto lui scrive questo non emerge,cosi come è grave liquidare come una semplice bravata un reato penale".