Roma (21 novembre 2017) - La accumulatrice seriale di gatti è tornata e nei cassonetti della zona sono riapparsi i gatti morti nei cassononetti. Lo scorso giugno, dopo 15 anni di denunce da parte dei vicini, una 57enne era stata prelevata dal suo appartamento di via Lavinio a Roma, a due passi da piazza Re di Roma, e in quell'occasione polizia, carabinieri e vigili del fuoco trovarono questo: cibo avariato, rifiuti, vestiti sporchi accatastati, ma anche le carcasse di alcuni gatti. La donna fu quindi affidata ad alcuni psichiatri ma oggi, a distanza di cinque mesi, è tornata nella sua casa e, stando a quanto raccontano i residenti, si starebbe già aggirando nel quartiere alla ricerca di gatti. Oggi AIDAA ha inviato una lettera alla sindaca Raggi per chiedere un intervento risolutivo, sia a tutela della salute della donna ma sopratutto per la tutela dei gatti di zona che oltre ad essere ancora accumulati nell'appartamento della donna vengono ritrovati morti nei cassonetti. AIDAA si rivolgerà anche alla magistratura per chiedere che su questa vicenda si faccia chiarezza fino in fondo.