Roma (5 novembre 2017) - "Ci sono persone che passerebbero inosservate se la loro protervia e stupidità non fosse dannosa e pericolosa per il messaggio che trasmettono a livello mediatico e in questa categoria possiamo inserire senza tema di smentita la signorina Giulia De Lellis, sedicente vip del nulla della quale non ci sarebbe motivo di parlare se non fosse che per la sua voglia di esibizionismo si sta rendendo complice del massacro di migliaia di animali per permettere la produzione e la diffusione delle orribili ciabatte con le pellicce che usa portare nella trasmissione Grande Fratello Vip che la vede seppure in maniera assolutamente ridicola protagonista negativa". Dure le parole del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce nei confronti della concorrente all'edizione in corso del Grande Fratello Vip infatti la De Lellis mette in mostra ciabatte (perchè di ciabatte si tratta) con l'interno in pelliccia di agnello (ma ve ne sono anche con la pelliccia di visone e di altri animali allevati e poi ammazzati, anzi gasati nelle camere a gas e poi scuoiati per soddisfare i capricci di gente come Giulia De Lellis che a sua volta esibendoli li fa diventare degli oggetti di culto aumentando di fatto il mercato di morte. "Queste ciabatte sono prodotte e diffuse principalmente da un grosso marchio che aveva annunciato la rinuncia alle pellicce dal prossimo anno - continua Croce- ma che intanto prospera facendo pagare 750 euro un paio di ciabatte con la pelliccia di agnello, prezzo che supera abbondantemente i 1000 euro per ciabatte con all'interno la pelliccia di visone". AIDAA ritiene che la De Lellis possa essere additata come responsabile di pubblicità occulta e per questo presenterà domattina un esposto contro la concorrente del Grande Fratello Vip con le ipotesi di reato di pubblicità occulta e di istigazione al maltrattamento ed alla uccisione di animali.