lunedì 11 luglio 2016

PRESIDIO PER SALVARE I TIGLI DI VIA OJETTI


Milano (11 luglio 2016) - Sarebbero dovuti iniziare oggi i lavori di abbattimento dei 17 tigli del supercondominio di via Ojetti 1-11 ma nessuna impresa agli ordini dell'amministratore del supercondominio Alessadro Treppaoli si è presentata e per il momento i tigli sono salvi, una cinquantina le persone che hanno partecipato questa mattina al presidio organizzato dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, tra i partecipanti un folto gruppo di appartenenti al Movimento Cinque stelle del municipio 8 che avevano aderito alla manifestazione, ma anche aderenti M5S appartenenti al altri municipi cittadini, tra loro il capogruppo in zona Alberto Arosio, c'erano molti cittadini che con AIDAA l'hanno scorso hanno fatto e vinto la battaglia per gli olmi di via Mac Mahon, delegazioni di Italia Victrix e del Partito Comunista Italiano , oltre a una delegazione del comitato degli alberi di via Cilea sempre di Milano. Il presidio si è svolto sia esternamente, sia internamente al condominio dove alcuni condomini hanno invitato i manifestanti ad entrare. La battaglia non finisce qui. Infatti proprio oggi il consigliere Arosio accompagnato da alcuni residenti e cittadini si è recato in municipio 8 per verificare la data di deposito delle comunicazioni di inizio attività documenti dei quali al momento non si è trovata traccia, se ciò fosse confermato si tratterebbe di lavori abusivi. "Noi ovviamente non molliamo - ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA e organizzatore della manifestazione- nei prossimi giorni ci ritroveremo per stabilire ulteriori passaggi, intanto il cortile resterà presidiato giorno e notte e se qualcuno vuole fare un colpo di mano non si illuda che saremo in  grado di intervenire nel giro di pochi minuti volevo ringraziare tutti gli intervenuti ed in particolare i ragazzi del Movimento 5 stelle di zona 8 che ci hanno supportato anche in fase organizzativa e i rappresentanti di tutti i comitati  e le organizzazioni. Ora ricordo- conclude Croce- che su questa vicenda l'amministratore è stato denunciato per truffa e diffidato dall'inizio lavori ora che pare non esistere nemmeno i documenti ufficiali in comune per l'inizio delle attività affideremo tutta la documentazione anche al nucleo di tutela ambientale della polizia locale di Milano oltre che alla guardia di Finanza, ma scriveremo anche alla banca popolare di milano per capire come sia possibile finanziare lavori abusivi".