Milano (15 luglio 2016) - "Il direttore del centro culturale Islamico Milanese di Viale Jenner Abdel Shaari lasci in pace gli animali, non paragoni gli assassini di Nizza e tutti gli altri attentatori criminali a degli animali della foresta, gli animali della foresta uccidono solo ed esclusivamente per procacciarsi del cibo e scelgono con cura le loro vittime, questi assassini bastardi che seppure deviati si rifanno alla religione musulmana uccidono nel mucchio e quelli che predicano odio non stanno nella foresta ma in determinate moschee- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- quindi questo signore lasci in pace gli animali e condanni con nomi e cognomi i suoi correligiosi deviati che incitano all'odio ed alla morte anche di altri musulmani. Basta girare alcuni internet point nelle zone di Viale Monteceneri e Viale Padova a Milano per vedere che i video più seguiti sono quelli che inneggiano alla morte ed alla violenza e sono tutti video in arabo visti da giovani islamici non italiani"Duro e preciso il commento del presidente di AIDAA Lorenzo Croce a replica del leader musulmano di viale Jenner. "Io ho molti amici musulmani- conclude Croce- e tutti sanno dove si fomenta l'odio contro l'occidente anche nella nostra città quindi caro Shaari lasci perdere gli animali e abbia il coraggio di dire la verità su certe situazioni che spesso prevaricano i limiti della legalità per sconfinare verso un odio profondo anche verso Milano, l'Italia e gli Italiani. e non ditemi che sono razzista perchè non lo sono".