GIU LE MANI DA 59
TIGLI DI SAN POLO DI PIAVE
San Polo di Piave (Treviso 18
febbraio 2016) – “Giu le mani dai tigli del viale delle Rimembranze di San Polo
di Treviso, il comune non tagli nessun albero senza prima una controperizia, in
quanto stando a quanto sostenuto dalla loro stessa delibera sono parecchi gli
alberi che con adeguati interventi potrebbero essere salvati mentre l’amministrazione
comunale con una propria delibera ha deciso in base a non meglio specificate
motivazione di tagliare tutti gli alberi compresi quelli in classe C e quindi
ancora curabili”. A parlare cosi è il presidente di AIDAA (Associazione
Italiana Difesa Animali ed Ambiente) Lorenzo Croce che dopo alcune segnalazioni
ricevute ha preso visione della deliberazione della giunta comunale ed ha incaricato
i legali dell’associazione di visionare la documentazione per verificare l’eventuale
esistenza di violazioni di natura penale. “ Quel viale non deve essere raso al
suolo- ci dice Salvina Inzana responsabile settore Ambiente di AIDAA- ma prima
occorre una controperizia perché molti di quegli alberi possono e devono essere
salvati, ora prederemo contatto con le forze politiche e alle altre
associazioni ambientaliste elocali che
si oppongono a questo scempio per verificare possibili azioni comuni e nei prossimi
giorni decideremo come muoverci a livello legale qualora il comune non dovesse
recedere dalla follia dell’abbattimento
totale”. AIDAA ritiene fondamentale una controperizia prima di avviare
qualsiasi azione di taglio di alberi ed un confronto tra agronomi per giungere
a una soluzione non cruenta. “Una cosa è un rinnovamento nel tempo del viale-
conclude Croce- altra è la sua totale distruzione”