venerdì 13 novembre 2015

AIDAA DALLA PARTE DI LEONARDO PINELLI


riceviamo dall'avvocato Carlo Prisco e volentieri pubblichiamo

Le critiche attorno alla partecipazione del Professor Leonardo Pinelli alla puntata di “Porta a Porta” del 22 settembre dal titolo “La carica dei vegani” non hanno accennato ad attenuarsi. Anzi, sono montate, e il risultato per il Dottore, già Professore associato di Pediatria all’Università degli Studi di Verona, e ospite in qualità di esperto di alimentazione vegana in quella trasmissione, è un grave danno di immagine.
Il mio assistito aveva chiaramente rappresentato agli autori della trasmissione l’esigenza di apprestare un serio dibattito con l’utilizzo di dati e riferimenti, e si è recato alla registrazione dopo due precedenti esperienze nefaste, fiducioso che stavolta avrebbe potuto affrontare gli argomenti in modo corretto e rispettoso anche del pubblico e del suo diritto a una corretta informazione.
Anche le recenti dichiarazioni dell’OMS hanno ribadito l’urgenza e l’importanza dei temi affrontati dal Professor Pinelli e la vastità di documentazione scientifica a supporto dell’alimentazione vegana; ciononostante, nel corso dell’intera puntata di Porta a Porta del 22 settembre non gli è stato possibile discutere dati e nozioni scientifiche, e nulla di tutto ciò che aveva fornito agli autori è stato utilizzato o mostrato agli spettatori. L’immagine personale e professionale del Professore è stata ingiustamente svilita e la spettacolarizzazione della tematica ha prevalso sulla scientificità e sul rispetto nei confronti degli ospiti e del pubblico.
A questo punto il mio assistito intende far valere i propri diritti e ha già diffidato, mio tramite, la RAI - Radio Televisione Italiana, a consentire un diritto di replica e ammettere al dibattito scientifico i dati forniti dal Dottor Pinelli, fermo restando che ove non ci fosse riscontro valuterà le più opportune azioni a tutela della sua immagine e dei principi che professa e divulga oramai da anni.

AIDAA SI SCHIERA SENZA SE E SENZA MA AL FIANCO DEL PROFESSOR LEONARDO PINELLI DISCRIMINATO DALLA RAI.