domenica 4 gennaio 2015

BRINDISI. AIDAA RECUPERA UN GATTO ALLA VIGILIA DI CAPODANNO

il catturatore Nico Mastrorosa

BRINDISI (4 GENNAIO 2015) – Anche durante le feste di capodanno (per la precisione la vigilia) Antonella Brunetti pro presidente di AIDAA ed il volontari del gruppo dei Micetti di Brindisi sono stati chiamati ad operare per il recupero di un  gatto in difficoltà a Berindisi. La dove non arrivano le autorità arrivano i volontari brindisini di AIDAA. A poche ore del nuovo anno Antonella con i suoi volontari (che vediamo nelle foto allegate) sono intervenuti con le gabbie per recuperare una gattina di 5 mesi che si era infilata in un tubo dal quale non voleva uscire.   La gattina al freddo e in balia dei pericoli nella zona Industriale di Brindisi dove il livello randagismo canino è esponenziale. Coinvolta anche la Polizia Municipale di Brindisi e i Vigili del fuoco che non sono  potuti intervenire , i primi solo per invitare i titolari dell'azienda che gestisce il capannone ad aprire i cancelli per consentire il recupero ai volontari .Grande disponibilità Da parte di uno dei dipendenti che ha agevolato il recupero della gattina, ora presso il rifugio Brindisino. Come sempre un ringraziamento agli angeli degli animali.

la pro presidente aidaa Antonella Brunetti

nelle foto in alto il gatto recuperato
elena nudo ha contribuito al recupero del micio
LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DI AIDAA ALLA DITTA
Con la presente, Antonella Brunetti, in qualità di Vicepresidente Nazionale dell’Associazione AIDAA Onlus, ringrazia la ditta GES Global Energy Services S.p.A.  per aver prontamente avvertito i volontari animalisti della presenza di un gatto intrappolato nel capannone sito nella periferia della città di Brindisi.
Il Sig. Shkelqim Sejdini, dipendente della società, si è dimostrato disponibile ed ha partecipato attivamente alla cattura dell’animale, compito difficile e delicato che produce quasi sempre, anche a mani esperte, piccoli inconvenienti quali contusioni ed escoriazioni dovute ai graffi e ai morsi del gatto spaventato. La reazione del piccolo felino può sembrare spropositata se non si comprende quanto terrorizzato può essere un piccolo animale di fronte a degli enormi bipedi che cercano di catturarlo. Morsi e graffi non sono sintomo di aggressività, ma costituiscono semplicemente la loro unica forma di difesa. Ne è la riprova il fatto che, portati in un posto sicuro e accogliente, diventano animali estremamente docili, come il gatto in questione che si è rivelato una splendida gattina simil-siamese, ora tranquilla e al sicuro.
Per la disponibilità, la comprensione e la collaborazione prestata, l’AIDAA ringrazia sentitamente il Sig. Sejdini e resta a disposizione della Società GES per ogni altra evenienza e futura collaborazione in difesa degli animali e dell’ambiente.