MALTRATTA MAIALE IN TV. DENUNCIATA LA LITTIZZETTO

IL MAIALE IN EVIDENTE FORTE STATO DI STRESS

MALTRATTAMENTO MAIALINO IN TV. DENUNCIATA LUCIANA LITTIZZETTO

Milano (10 Dicembre 2013) – Una denuncia per possibile maltrattamento di animale ai sensi dell'articolo 544 del codice penale è stata presentata quest'oggi dal presidente nazionale dell'AIDAA Lorenzo Croce nei confronti della comica torinese Luciana Littizzetto in merito all'apparizione nella puntata di domenica scorsa 8 dicembre della trasmissione CHE TEMPO CHE FA della comica accompagnata da un maialino che secondo quanto scritto nell'esposto anticipato sia via email che via telefax alla procura di Milano “Al momento dell'ingresso di Luciana Littizzetto infatti, la comica torinese è comparsa in studio accompagnata da un maialino nero sistemato su un carrello rosa. La bestiola avrebbe dovuto rappresentare l'attuale legge elettorale, il cosiddetto 'porcellum', argomento clou dell'intervento di 'Lucianina'. Ma, effettivamente, le immagini del povero porcellino terrorizzato stridevano in maniera imbrazzante risate con le battute della comica e le risate in sottofondo. La povera bestia respirava affannosamente, strabuzzava gli occhi per il terrore, immobile, letteralmente pietrificato dalla paura”. Il presidente Croce nel suo esposto chiede che la procura accerti se vi siano state violazione della legge di tutela degli animali. “Vorrei poter dire alla signora Littizzetto che gli animali non sono giocattoli- ci dice Lorenzo Croce firmatario dell'esposto denuncia- e che gli stessi sono esseri senzienti che soffrono e il maialino da lei utilizzato era quantomeno sicuramente sofferente. Noi- conclude Croce- che lottiamo contro l'uso di animali nei circhi non potevamo certo non intervenire in questa situazione che consideriamo assolutamente grave per l'abuso subito dall'animale”.

In allegato l'esposto denuncia

Oggetto:	I: OGGETTO: ESPOSTO DENUNCIA MALTRATTAMENTO ANIMALI NEI CONFRONTI DI LUCIANA LITTIZZETTO.
Da:	segnalazionereati@libero.it
A:	<procura.milano@giustizia.it>
Data:	10/12/2013 14:11

ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA

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ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO

Via Freguglia 4

20123 MILANO

procura.milano@giustizia.it

fax ufficio protocolllo

0254258776

OGGETTO: ESPOSTO PRESUNTO MALTRATTAMENTO ANIMALI NEI CONFRONTI DI LUCIANA LITTIZZETTO.

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA con sede legale in Pregnana Milanese in via Roma 62 ivi domiciliato, mi rivolgo a codesta procura della repubblica presso il tribunale penale di Milano per esporre quanto segue:

Nella puntata di domenica 8 dicembre 2013 della trasmissione Che tempo che fa andata in onda su Rai tre, la signora Luciana Littizzetto ha introdotto in studio un maialino che da come si evince nel filmato di cui riporto il link (http://www.ogginotizie.it/283509-littizzetto-e-il-maiale-a-a-039-che-tempo-che-faa-039-denuncia-per-maltrattamento/#.UqcOteR1j9k ) era in condizioni di assoluto maltrattamento. Al momento dell'ingresso di Luciana Littizzetto infatti, la comica torinese è comparsa in studio accompagnata da un maialino nero sistemato su un carrello rosa. La bestiola avrebbe dovuto rappresentare l'attuale legge elettorale, il cosiddetto 'porcellum', argomento clou dell'intervento di 'Lucianina'. Ma, effettivamente, le immagini del povero porcellino terrorizzato stridevano in maniera imbrazzante risate con le battute della comica e le risate in sottofondo. La povera bestia respirava affannosamente, strabuzzava gli occhi per il terrore, immobile, letteralmente pietrificato dalla paura.

Per questi motivi si chiede che codesta procura indaghi per accertare quanto da me segnalato in qualità di presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA per verificare se la signora Littizzetto e chiunque altro ne possa essere responsabile abbiano violato le norme vigenti in materia di tutela degli animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale e voglia codesta procura accertare le singole responsabilità e punirle ai sensi di legge.

Chiedo di essere informato ai sensi dell'articolo 408 del codice penale qualora questa procura decida di archiviare il presente esposto denuncia.

Milano 10 dicembre 2013

Lorenzo Croce