SAN FRANCESCO. IL
PAPAED I PRETI NON BENEDISCANO GLI ANIMALI DESTINATI AL MACELLO
Non benedite animali da macellare per non benedire la morte |
ROMA (2 OTTOBRE 2013) - Venerdi 4 ottobre ricorre il giorno dedicato
a San Francesco, considerato anche dalla Chiesa Cattolica protettore degli
animali, quest’anno quella giornata avrà una particolare attenzione anche da
parte del mondo mediatico in quanto il Papa che ha preso proprio il nome di
Francesco sarà ad Assisi città natale del santo poverello. In quell’occasione è
grande l’attesa di tutti gli amanti degli animali per le parole che il Papa
pronuncerà in favore della tutela di quella parte del creato (gli animali) che
sono anche loro creature di Dio. Ma non è solo questo che gli amanti degli
animali, cattolici e laici, si attendono. Infatti proprio in quella giornata in
molti paesi e città italiane si celebra anche il rito della benedizione degli
animali, durante la quale i sacerdoti impartiscono una vera e propria benedizione
della chiesa agli animali ed ai loro padroni. Purtroppo molto spesso oggetto di
questa benedizione sono animali destinati alla macellazione. Da qui la proposta
di AIDAA a papa Francesco,ma anche a tutti i sacerdoti e vescovi che tra due
giorni celebreranno questo rito: Non benedite animali destinati al macello,perché
cosi benedite la morte, mentre la benedizione è un segno di vita. AIDAA propone
invece che i sacerdoti parlino dell’amore di Dio per gli animali e ne
riconoscano il ruolo di creature di Dio anche dei nostri amici animali.