CACCIA: PRIMO MESE DI
SANGUE : UN MORTO E 21 FERITI
Roma (1 ottobre 2013) – Un cacciatore
morto e ventuno persone rimaste ferite
nel corso del primo mese di caccia. Il morto è un cacciatore di oltre 70 anni
morto per un malore durante una battuta di caccia, tra cinque sono i feriti
gravi tra gli stessi cacciatori e ben 5 le persone colpite dalle fucilate dei
cacciatori che non c’entravano nulla. Tra queste una donna ferita mentre si
trovava nel suo giardino vicino a Cesena, due ciclisti scambiati per leprotti
ed impallinati a Somma Lombardo, ci sono poi un quarantinquenne preso a
fucilate in faccia a Porto Viro in provincia di Rovigo e un cercatore di funghi
riempito di fucilate in faccia a Catanzaro. Nel 70% dei casi i cacciatori
coinvolti sono ultra settantenni. “Quasi ogni giorno ci troviamo a fare i conti con vittime della caccia- ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi chiediamo l’abolizione della caccia, ma
visto che questi signori sparano a qualsiasi cosa si muove chiamandolo sport
resistono chiediamo al governo di limitare le licenze di caccia vietandole a tutte
le persone dai settantenni in su. Non dimentichiamo inoltre- ha concluso Croce-
che oltre alle vittime umane esistono milioni di animali uccisi ogni anno dai
circa 800.000 cacciatori e 300.000 bracconieri italiani”.